Festival della musica sacra

Festival della musica sacra

Si è conclusa ieri, presso l’Auditorium della Conciliazione di Roma, la serata finale del Festival della Musica Sacra, un progetto promosso dalla Regione Lazio con la direzione artistica di Valerio Vicari (Roma Tre Orchestra), che ha visto protagonisti giovani musicisti e compositori provenienti da tutto il territorio regionale.

L’evento ha rappresentato l’apice di una rassegna unica nel suo genere, che ha rilanciato la tradizione della musica sacra italiana valorizzando le eccellenze territoriali e gli autori contemporanei, con particolare attenzione agli under 35. In sei mesi, da metà aprile a metà ottobre, sono stati realizzati 155 eventi in tutta la regione, grazie all’impegno di 31 soggetti selezionati tramite bando pubblico. Per la prima volta, il Lazio ha ospitato una vera e propria “stagione di stagioni”, coordinata dalla Regione, che ha unito le migliori realtà musicali del territorio.

Durante la serata conclusiva, si sono esibiti i cinque finalisti del premio di composizione, un riconoscimento che ha dato grande impulso alla nuova musica e ai giovani autori. Il vincitore è stato Emanuele Stracchi, premiato per la sua opera che ha saputo coniugare spiritualità e innovazione.

«Abbiamo voluto che i giovani fossero protagonisti. Vederli suonare e partecipare con entusiasmo ai concerti nelle chiese del Lazio è stato commovente. La musica sacra ha parlato al cuore di tutti, credenti e laici, risvegliando valori profondi e condivisi. È la dimostrazione che la cultura può essere uno strumento di riscatto, inclusione e crescita. Evento ancora più significativo, considerando che questo è l’anno del Giubileo», ha dichiarato l’assessore alla Cultura della Regione Lazio, Simona Baldassarre.

Il Festival della Musica Sacra si conferma così come un modello virtuoso di promozione culturale, capace di unire tradizione e contemporaneità, spiritualità e partecipazione, con uno sguardo rivolto al futuro e alle nuove generazioni.