SMI Roma battuta 3 a 0 da Chieri. La salvezza passa dalle ultime due partite
Nulla da fare contro Chieri. Le torinesi saranno anche le avversarie nella finale di Cev Challenge Cup

Sconfitta casalinga in campionato per Roma, che subisce uno 0-3 (16-25, 22-25, 26-28) da parte di Chieri e si ritrova al penultimo posto in classifica con due lunghezze da recuperare su Firenze. Questo lo starting six giallorosso: la diagonale Mirković-Adelusi, Rucli e Schölzel centrali, Melli e Salas di banda e Zannoni libero. Assenti Cicola, fuori per il resto della stagione, e Orvošová ancora con dolori alla spalla. Partono male le Wolves, che dopo lo 0-4 iniziale non riescono a trovare le giuste contromisure e finiscono a -9 (6-15). La parallela di Adelusi, l’ace di Salas e l’attacco di Melli annullano tre palle set ma è Gicquel a chiudere la prima frazione a favore delle piemontesi (16-25). Nel secondo set, che vede l’ingresso di Provaroni, è sempre Chieri a condurre (4-9). Sul 6-12 arriva il secondo time-out di coach Cuccarini, che sveglia le capitoline. Due punti consecutivi di Rucli e il mani-out di Salas portano Roma a -4 (9-13).
Poco dopo una fiammata giallorossa targata Rucli (parallela), Salas (ace) e Melli (diagonale) vale il -3 (12-15), prima che Chieri trovi l’allungo decisivo (14-21). Roma, infatti, annulla altre tre palle set con Rucli e due volte Melli ma è sempre Gicquel a consegnare anche il secondo set alle biancoblu (22-25). Nel terzo set, con Ciarrocchi in campo, le Wolves riescono finalmente a reagire. Dopo un avvio punto a punto, l’attacco di Rucli e il muro di Mirković regalano a Roma il primo break (10-8). Il time-out ospite non sortisce alcun effetto. Melli dapprima fa +4 (16-12) con una precisa diagonale e poi sigla anche il 20-13 con un bel muro. Quindi Chieri si riavvicina (20-17) e Salas trova il colpo del 23-19 che fa respirare Roma. Anthouli spara il servizio a rete ed il pubblico romano ci crede (24-22). Entra Muzi in battuta ma le piemontesi trovano il 24 pari con Gicquel. Roma va sotto con l’attacco out di Adelusi e risorge con Mirković di prima intenzione (25-25). Dopo l’ennesimo salvataggio da parte di un’indomabile Zannoni è Adelusi a firmare la nuova parità (26-26). Ma l’ultima sentenza è di Chieri con Skinner e la solita Gicquel (26-28).