calcio - serie a

Roma – Udinese, Gasperini deve rinunciare a Soulé e Pellegrini

Senza la Joya media punti più alta rispetto a quando è in campo

Roma – Udinese, Gasperini deve rinunciare a Soulé e Pellegrini

Ancora novanta minuti prima di chiudere il secondo tour de force della stagione, con l’obiettivo della Roma che è dare continuità al successo di giovedì sera in Scozia. Vincere all’Olimpico con l’Udinese consentirebbe ai giallorossi di chiudere al vertice della Serie A o immediatamente sotto, per un avvio di stagione che nessuno, forse nemmeno a Trigoria, si aspettava. Quella con i friulani dell’ex Zaniolo sarà la settima partita in ventuno giorni e come in Europa League resta d’attualità l’emergenza in attacco.

Ancora assenti, infatti, Bailey, Dybala e Ferguson, con Gasperini obbligato alle stesse scelte della sfida con i Rangers. Spazio così a Dovbyk con Pellegrini e Soulé alle sue spalle. Una soluzione che, almeno in Europa, non ha fatto rimpiangere i tanti infortuni, uno in particolare, quello della Joya. Dal suo arrivo a Roma, infatti, il tema è sempre stato lo stesso: esiste una squadra con e una senza Dybala. Lo hanno detto tutti o quasi. Da Ranieri a De Rossi, passando per Mourinho, ma Gasperini sta provando a dare un’impronta definita anche senza l’argentino.

E dati alla mano, anche se il campione statistico è ancora piccolo, ci sta riuscendo. La Roma in questa stagione con Dybala in campo ha vinto 5 partite e ne ha perse 4, quando invece non ha giocato i successi sono stati 4 su 5, passando così da una media di 1,66 a partita a 2,44. Un netto cambio con il passato perché nelle stagioni 2022-23 e 23-24 la media punti era sempre più alta quando l’argentino giocava. Se i giallorossi riusciranno a confermare i miglioramenti mostrati senza l’ex Juve è presto per dirlo, ma intanto l’ennesima prova del nove sarà contro l’Udinese.

Chiudere con tre punti permetterebbe a Gasperini di vivere meglio la penultima sosta per le nazionali dell’anno, nella speranza alla ripresa del campionato di poter recuperare almeno Bailey e Ferguson per la sfida con la Cremonese. Intorno al centravanti inglese, poi, sta montando un caso perché nonostante la distorsione alla caviglia l’Irlanda ha deciso di convocarlo e lui non ha sciolto le riserve sull’accettare o meno. Intanto ha ripreso a correre e da Trigoria vorrebbero che restasse nella Capitale per evitare guai peggiori. Nelle prossime ore si prenderà una decisione, mentre per Dybala i tempi di recupero restano più lunghi: l’obiettivo è tornare il 30 novembre nella sfida all’Olimpico contro il Napoli e trovare una Roma ancora agganciata al treno delle grandi in vetta al campionato.