L’Europa dà, l’Europa toglie. E per la Roma, sconfitta dal Lille nonostante il rigore fatto ripetere per tre volte, quella fuori dai confini nazionali è una parentesi, almeno per il momento, da accantonare per tornare a concentrarsi sul campionato. All’orizzonte, infatti, c’è già l’insidiosa trasferta contro la Fiorentina, ancora a secco di vittorie in Serie A ma tornata al successo in Conference League. I giallorossi, però, arrivano nel capoluogo toscano con la possibilità di guardare tutti dall’alto di una classifica che li vede in testa al campionato, insieme a Napoli e Milan, e rinfrancati dal ritorno tra i convocati di Paulo Dybala. L’argentino, infatti, si è ormai messo alle spalle l’infortunio alla coscia riportato contro il Torino tornando così a far parte dell’elenco di Gasperini per la trasferta di Firenze.
Dopo il rientro in gruppo, quindi, la Joya si candida per giocare uno spezzone di partita in modo da ricominciare a mettere minuti nelle gambe ed aiutare i suoi a lasciarsi alle spalle la delusione europea. Chi non ci sarà, oltre al lungodegente Bailey, è invece Angelino; l’esterno è rimasto a Roma, fermato dall’influenza che priverà i giallorossi della sua spinta sulla fascia sinistra. Al di là delle assenze, però, Gasperini vuole vedere passi in avanti da parte della sua Roma, chiamata a proseguire il cammino in campionato senza perdere contatto dal Napoli e sfruttando il big match tra Juventus e Milan per guadagnare terreno almeno su una delle due rivali, se non su entrambe. Per il tecnico, poi, sarà il 28° confronto con Pioli, con il bilancio che sorride all’allenatore viola con 11 successi, 7 pareggi e 9 sconfitte anche se, negli ultimi tre incontri giocati, il tecnico della Roma ha avuto la meglio in due occasioni. Una statistica che Gasperini vuole migliorare ulteriormente per continuare a guardare tutti dall’alto.