La Roma a caccia di conferme, il Nizza in cerca di riscatto.Intanto appuntamento in Francia tra le due formazioni per il via dell’Europa League. Nessuno vuole steccare la gara d’esordio e se i giallorossi arrivano dalla vittoria convincente nel derby, i padroni di casa non possono dire altrettanto. Nell’ultimo turno di campionato c’è stato il pesante ko contro il Brest per 4-1, figlio di un avvio di stagione da montagne russe. Prima l’eliminazione al playoff della Champions, poi tre sconfitte su cinque gare in Ligue 1, per questo gli uomini di Haise vanno a caccia di rilancio. Proveranno a farlo contro la Roma, secondo molti, tra le candidate principali alla vittoria finale in Europa League. Non per Gasperini.”Rispetto a qualche anno fa le squadre sono diverse, ma non saprei. Noi siamo una squadra che sta cercando di costruirsi, stiamo facendo un percorso – le parole del tecnico -. E’ impossibile oggi dire che sia la favorita in Europa o cosa possa fare in campionato, oggi deve pensare solo a crescere”.
E poco importa se dal 2018 a oggi i giallorossi hanno giocato cinque semifinali europee tra Champions, Europa League e Conference, vincendo quest’ultima nel 2022 con Mourinho in panchina. “Ma questa è una competizione diversa da due anni fa o agli anni precedenti – aggiunge ancora Gasp -, c’è una classifica e un calendario non uguale per tutti, il nostro è tra i più difficili, perché incontriamo Stoccarda e Lille in casa, mentre fuori troviamo ambienti non facili. Credo che dobbiamo fare punti ovunque, pensando partita dopo partita.I programmi andranno poi tracciati più in là”. Intanto nella rifinitura sono tornati in gruppo e sono stati regolarmente convocati sia Hermoso che Wesley.
Entrambi dovrebbero essere in campo dal primo minuto, mentre continuano a restare fuori sia Bailey che Dybala. E se l’argentino ha ripreso a correre, per il giamaicano è ancora presto, nonostante si sia infortunato al suo primo allenamento a Trigoria. Tutti e due, però, dovrebbero comunque fare il loro ritorno dopo la prossima sosta per le nazionali, quindi presumibilmente per la sfida all’Olimpico contro l’Inter.Ma Gasperini, come Velasco, pensa al qui e ora, a chi gli può dare una mano a racimolare i primi punti in Europa. E allora spazio a Dovbyk perché l’obiettivo è quello di “allargare la rosa”, ha detto ancora il tecnico giallorosso.”Questo – ha proseguito – mi porterà a fare anche rotazioni in gare importanti”. Ecco allora che Tsimikas dovrebbe prendere il posto di Angelino, mentre El Aynaoui quello di Soulé con Pellegrini confermato sulla trequarti dopo il gol vittoria contro la Lazio. “Lorenzo penso sia in grado di giocare – ha concluso -, nel calcio di oggi non è un problema giocare ogni tre giorni.Il rischio più grande è quello di infortunarsi, ma se ci si allena bene poi si gioca e si va in campo”.
Per questo il sette giallorosso avrà un’altra chance dopo quella di domenica contro i biancocelesti.Starà a lui sfruttarla per cambiare un destino che pare comunque segnato.In estate, infatti, è stato a un passo dalla cessione, salvo poi restare.Ma dalla proprietà, almeno al momento, non c’è alcuna intenzione di rinnovare il contratto in scadenza nel 2026 e così anche a gennaio si ripresenterà il problema con la possibile cessione.Pellegrini, però, cerca di non pensarci, lasciandosi scivolare tutto alle spalle come ha fatto domenica. E con il Nizza sarà ancora lui a guidare una Roma che senza Dybala e forse Soulé manca di fantasia.