Oggi Inter - Roma, giallorossi a caccia di punti per l'Europa

Da una parte la voglia di conquistare lo scudetto, dall'altra la possibilità o meno di entrare in Europa. Eppure, quella tra Inter e Roma, è un sfida tra prime della classe. Se i nerazzurri sono in testa al campionato, insieme al Napoli, i giallorossi attualmente non sono da meno tanto da essere la squadra che ha conquistato più punti nel girone di ritorno; grazie all'ultimo successo sul Verona in casa, infatti, sono ben 34 quelli portati a casa dal giro di boa del campionato in poi, frutto di 10 vittorie e 4 pareggi, con una striscia aperta di risultati 17 risultati utili precedendo proprio la squadra di Inzaghi che ne ha totalizzati 30. Ennesima dimostrazione di come la cura Ranieri abbia dato più dei frutti sperati dalla proprietà americana riportando i giallorossi a competere per un piazzamento europeo che, appena qualche mese fa, sembrava un'eventuale impossibile anche solo da ipotizzare.

Eppure il tecnico romano ha rimesso la barca sulla rotta giusta e adesso punta con decisione ad entrare nel porto dell'Europa, che sia la più nobile sulla quale non punterebbe un euro, o quella più popolare abbandonata quest'anno tra i rimpianti contro il Bilbao per l'espulsione di Hummels dopo una manciata di minuti che ha indirizzato un match già di suo molto complicato. Ma questo, per la Roma che sfida l'Inter, non è ancora il tempo dei rimpianti.

Ranieri arriva a Milano con la ferma intenzione di cercare altri punti utili in chiave europea; prima di guardarsi alle spalle, infatti, c'è da chiudere una stagione che indirizzerà, per forza di cose, anche la prossima, così come anche la scelta dell'allenatore. Ed ecco quindi che la sfida ai nerazzurri di Inzaghi diventa fondamentale per cercare di mantenere aperta quella striscia di risultati utili che ha permesso alla Roma di tornare a sognare. Per farlo il tecnico si affiderà alla coppia Soulè-Dovbyk con l'ucraino chiamato a dimostrare di valere il ruolo di centravanti giallorosso, pungolato anche da Ranieri che gli chiede maggiore carriveria.

Nonostante la sua prima stagione all'ombra del Colosseo, con 16 gol all'attivo finora, sia già migliore di molti suoi illustri predecessori, tra cui Salah e Dzeko solo per citare i più recenti, al numero 11 manca ancora l'acuto contro una big, con il solo gol su rigore contro il Bologna a valere come marcatura messa a segno contro una delle prime nove in classifica. Un motivo ulteriore, per Dovbyk, per cercare la rete contro l'Inter. Un gol che potrebbe valere punti preziosi in chiave europea e rendere ancora più miracolosa la cura Ranieri.