Pallavolo

Fipav Lazio, Fabio Camilli eletto Presidente

Dopo 16 anni si chiude l'era della presidente Andrea Burlandi, candidato alla Fipav Nazionale. Per Fabio Camilli un plebiscito

Fipav Lazio, Fabio Camilli eletto Presidente
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Fabio Camilli è stato eletto, per la prima volta, alla guida del Comitato Regionale FIPAV Lazio al termine dell’Assemblea Ordinaria per il quadriennio 2025-2028 che si è svolta presso il Grand Hotel Duca D’Este del comune di Tivoli-Terme. Crescere nella continuità, è questo l’obiettivo del programma presentato che fa della collaborazione e del supporto ai territori il suo centro. A sedere in Consiglio per supportarlo nel lavoro saranno: Antonietta Epifanio, Massimo Moni, Viviana Marozza, Sante Marfoli, Benedetto Rocco, Alberto Di Blasi. Per il ruolo di revisore dei conti è stato scelto Giampaolo Nardozzi. Gli interventi dei candidati sono stati preceduti da un commosso tributo alla memoria di Simonetta Avalle con la consegna di un ricordo a Gianni Avalle, fratello di Simonetta e dal discorso del Presidente uscente e candidato al Consiglio Federale, Andrea Burlandi, conclusosi con una standing ovation dei partecipanti. Inoltre, Stefano Cesare ha ritirato il Premio Milita Speciale Olimpiadi che, a causa di impegni internazionali come arbitro, non aveva ricevuto durante la conviviale natalizia. Il Consigliere Federale, Luciano Cecchi ha presieduto l’Assemblea e ha salutato tutti i presenti congedandosi dagli incarichi federali elettivi, con la promessa di continuare ad occuparsi della pallavolo. All’Assemblea erano presenti anche i Presidenti neoeletti dei Comitati Territoriali: Claudio Martinelli (Roma), Roberto Centini (Viterbo) e Roberto Binetto (Frosinone).

Le prime parole del neo Presidente

Con tanti progetti già avviati e con numerose idee da portare avanti, il Presidente eletto Fabio Camilli ha dichiarato con un velo di emozione: “Sono contento soprattutto per le attestazioni di stima che ho ricevuto in questo periodo. È inevitabile continuare ad impegnarci nel solco tracciato dal precedente Consiglio, che ha raggiunto grandi traguardi. Una volta sbrigate le pratiche burocratiche, inizieremo subito a lavorare. L’obiettivo è sicuramente quello di incentivare la formazione dirigenziale e il reclutamento arbitri. Non solo, sarà fondamentale migliorare il contatto e la comunicazione con i Comitati Territoriali per rendere il nostro movimento sempre più capillare. Non vedo l’ora di iniziare con l’obiettivo di ripagare la fiducia che le società mi hanno riconosciuto”. Il Vicepresidente Federale, Luciano Cecchi ha confessato: “Ho deciso di lasciare gli incarichi federali elettivi, non perché io sia stanco, ma perché credo nella necessità di lasciare spazio a persone diverse che possano dare un contributo innovativo. Ciò non toglie che continuerò ad occuparmi di pallavolo, sostenendo, come posso, coloro che ne avranno bisogno. Spero che i dirigenti continuino sempre a migliorarsi e a sfruttare le possibilità che la Federazione offre con iniziative come l’Accademia FIPAV che lascio in eredità. Nel Lazio abbiamo fatto un lavoro veramente importante e sono certo che il nuovo Consiglio saprà continuare su questa linea. Vorrei ringraziare tutti e fare i complimenti agli eletti”.

Il saluto di Andrea Burlandi

“Si chiude una parentesi fondamentale della mia vita – ha esordito il Presidente uscente, Andrea Burlandi - sono stati 16 intensi per la pallavolo della nostra Regione grazie ai tanti eventi internazionali ospitati e alle gemme arrivate dai campi. Ho visto crescere il Volley Scuola e il Beach Tour Lazio, ma anche i campionati regionali, il nostro vero core business che, ad oggi, ci porta ad avere 154 squadre tra Serie C e D. Abbiamo lavorato per migliorare in tutti i settori da quello giovanile a quello tecnico fino ad arrivare all’impiantistica. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno contribuito alla nostra causa in qualsiasi ruolo istituzionale o sportivo. Voglio ringraziare, infine, Luciano Cecchi e tutti i collaboratori che hanno creduto nel nostro lavoro. Lascio un Comitato in grande salute e lo cedo a Fabio Camilli, dirigente stimato ed apprezzato. Questa solidità mi permette di guardare con fiducia al mio possibile incarico nazionale. Certo che continuerò a lavorare in ogni modo per la promozione della pallavolo. Grazie di cuore a tutti”.

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