A cinquant’anni dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini, l’Idroscalo di Ostia torna a essere un punto di incontro e riflessione, nel segno del ricordo e della rinascita. Durante l’evento “PPP Podema – Idroscalo 2 novembre 1975 – 2 novembre 2025”, organizzato dall’Asd Ostia Calcio 1884 e dall’Onlus Ali d’Acqua con il sostegno di Roma Capitale e Zètema Progetto Cultura, la comunità locale ha ricreato un campo da calcio “come una volta”: porte in legno, reti improvvisate, bambini che corrono sulla sabbia del litorale.
Una proposta che diventa progetto
Da questo gesto simbolico è nata un’idea concreta: rendere quel campo un luogo permanente, intitolato proprio a Pasolini. Il progetto, già presentato ufficialmente al Comune di Roma, prevede la creazione di una scuola di calcio popolare e gratuita per i bambini dell’Idroscalo, coordinata dall’Asd Ostia Calcio 1884. Un’iniziativa che unisce sport, memoria e inclusione sociale, e che vuole restituire al borgo il ruolo di spazio condiviso, vivo e accessibile a tutti.
Il futuro dell’Idroscalo
Nel corso del convegno “Gli Stati Generali dell’Idroscalo”, ospitato alla Biblioteca Elsa Morante del Porto Turistico di Ostia, alla presenza dell’Assessore alla Cultura di Roma Capitale Massimiliano Smeriglio, è stato annunciato anche l’avvio di un tavolo tecnico permanente sul futuro dell’area. L’obiettivo è definire una visione condivisa di sviluppo urbanistico e sociale, capace di coniugare memoria, identità e sostenibilità.
Verso un borgo marinaro del futuro
Tra le ipotesi in campo, quella di trasformare l’Idroscalo in un vero e proprio “borgo marinaro” moderno, dove le tradizioni locali possano convivere con nuove opportunità di lavoro e un turismo sostenibile legato al mare di Roma.
Un percorso che vuole restituire dignità a un luogo spesso dimenticato, ma profondamente legato alla storia e alla voce poetica di Pasolini.