Un evento sentito e partecipato ha acceso i riflettori sulla Giornata Internazionale della Consapevolezza sulla Balbuzie, con un convegno ricco di interventi, testimonianze e impegni concreti. L’iniziativa, organizzata con il sostegno del Consiglio Regionale e promossa dall’Associazione LEA, ha riunito rappresentanti delle istituzioni, esperti del mondo sanitario, scolastico e lavorativo, oltre a personalità note del mondo della comunicazione.A intervenire anche il Presidente del Consiglio Regionale Antonello Aurigemma, il conduttore televisivo Paolo Bonolis, la Sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti (in collegamento), e rappresentanti locali e regionali come Rodolfo Lena, Carla Consuelo Fermariello e Massimiliano Maselli, Assessore all’Inclusione.
Verso la prima legge regionale in Italia
Il momento clou della giornata è stato l’annuncio da parte del Presidente Aurigemma della prima proposta di legge regionale per la tutela delle persone con balbuzie. Una normativa che intende offrire sostegno terapeutico e psicologico, promuovere la diagnosi precoce, favorire la formazione del personale scolastico e sanitario, e garantire l’inclusione nei contesti educativi, sociali e professionali.Una vera e propria pietra miliare che potrebbe fare da apripista a livello nazionale, dando finalmente un riconoscimento normativo a una condizione troppo spesso ignorata o sottovalutata.
Non più invisibilità, ma dignità e ascolto”
A sottolineare il valore civile dell’iniziativa è stato Fabio Sabbatani Schiuma, Capo Segreteria del Presidente Aurigemma:“Quella di oggi è stata una giornata di grande valore civile e umano, che ha dimostrato come istituzioni, associazioni ed esperti possano fare squadra per costruire risposte concrete. La Regione intende essere pioniera su questo fronte”.
Schiuma ha evidenziato l’importanza della testimonianza di Paolo Bonolis, che ha raccontato la propria esperienza con grande umanità:“È proprio da testimonianze come la sua che dobbiamo partire: dall’ascolto, dalla conoscenza e dal coraggio di agire”.
Un confronto per una società più inclusiva
Il convegno ha dato spazio a panel tematici dedicati alla scuola, alla sanità e al mondo del lavoro, affrontando le principali criticità e avanzando proposte per superare le barriere ancora esistenti.
L’obiettivo condiviso è costruire una rete di supporto e sensibilizzazione, capace di trasformare la consapevolezza in azioni concrete, ponendo le basi per un cambiamento culturale e normativo duraturo.
Un modello di riferimento per il Paese
Il percorso tracciato punta a rendere il Lazio un modello di riferimento a livello nazionale, grazie a una legge innovativa che possa essere replicata anche in altre regioni.
Un messaggio forte arriva da questa giornata: le persone che convivono con la balbuzie non devono più sentirsi invisibili. Le istituzioni sono pronte a fare la loro parte, con strumenti, ascolto e responsabilità.