dopo l'incendio

Università della Tuscia, oltre 22 milioni di euro dal Governo

Ricostruire non significa solo restituire muri e laboratori, ma dare nuova linfa alla ricerca, alla formazione e alla speranza di un'intera comunità accademica," - ha detto il Ministro Bernini

Università della Tuscia, oltre 22 milioni di euro dal Governo

Il Governo ha stanziato oltre 22 milioni di euro per l’Università delle Tuscia dopo il devastante incendio del 5 giugno.

L’annuncio del Ministro Anna Maria Bernini

“Dopo l’incendio di giugno avevo promesso che le fiamme non potevano avere la meglio e sarebbe partita subito un’opera di rigenerazione. Oggi quell’impegno si traduce in realtà con lo stanziamento di 22,5 milioni di euro, con cui il Governo dà nuova vita ai Dipartimenti di Agraria dell’Università della Tuscia, cuore scientifico e simbolico del territorio viterbese. Ricostruire non significa solo restituire muri e laboratori, ma dare nuova linfa alla ricerca, alla formazione e alla speranza di un’intera comunità accademica, che ha saputo reagire con coraggio e determinazione”.

Il Commento del Presidente della Regione Francesco Rocca

“La decisione del Governo di destinare 22,5 milioni di euro all’Università della Tuscia rappresenta un segnale importante di vicinanza e concretezza verso un territorio che ha vissuto un momento difficile dopo il grave incendio che ha colpito le strutture dell’ateneo. Desidero ringraziare il Ministro Anna Maria Bernini per la sensibilità, la tempestività e l’impegno con cui ha saputo rispondere alle esigenze della comunità accademica e del territorio viterbese”. Questo intervento – si legge ancora nella nota- non solo permetterà di ricostruire e restituire alla piena funzionalità gli spazi dedicati alla ricerca e alla formazione, ma rafforzerà anche il ruolo strategico dell’Università della Tuscia come motore di innovazione, sviluppo e coesione per tutto il Lazio. La Regione Lazio continuerà a fare la propria parte, collaborando con il Governo e con gli enti locali per supportare la ripresa e la valorizzazione di un’eccellenza che rappresenta un punto di riferimento per il futuro dei nostri giovani e del nostro territorio”