Si è tenuta nell’auditorium del rettorato dell’Università degli studi della Tuscia, la cerimonia di passaggio delle consegne tra il rettore uscente Stefano Ubertini e la nuova rettrice Tiziana Laureti. Nella sala gremita le massime autorità civili e militari del territorio. In prima fila, la sindaca Chiara Frontini, il vescovo Orazio Francesco Piazza, la vicepresidente del Parlamento Europeo Antonella Sberna, il presidente della commissione parlamentare ambiente Mauro Rotelli e i consiglieri regionali Daniele Sabatini ed Enrico Panunzi.
Tiziana Laureti, originaria del capoluogo, è la prima donna al vertice dell’Unitus. “Una donna che conosce profondamente questa Università, che la ama e che saprà guidarla con intelligenza e visione – ha detto Ubertini nel suo discorso di commiato -. Le sue doti sono la competenza, la determinazione, la capacità di ascolto e il rigore. Una persona dotata di passione tranquilla e forza gentile”. Poi la cerimonia del passaggio delle consegne: Ubertini ha investito formalmente la sua amica e collega, cingendole il collo con il medaglione universitario e porgendogli la campanella accademica che, come primo atto ufficiale, è stata suonata dalla nuova Magnifica Rettrice dell’Unitus Tiziana Laureti.
“Grazie a tutti per essere presenti, oggi il nostro Ateneo va oltre i suoi spazi, questa partecipazione così ampia è la prima testimonianza del valore che condividiamo – ha detto Laureti nel suo intervento post investitura -. Ogni cerimonia accademica è un passaggio di senso e di responsabilità, un momento in cui la comunità si riconosce, rinnova la propria identità e riafferma l’impegno verso il sapere”.