I dati del Centro Nazionale Sangue confermano che la donazione di sangue in Italia continua a reggere, con oltre 3 milioni di donazioni nel 2024 e un aumento dell’1,1% grazie a circa 1,67 milioni di donatori attivi. Ma ci sono criticità. La partecipazione resta infatti sbilanciata verso uomini e fasce d’età più mature.
Le donne rappresentano poco più di un terzo dei donatori e i giovani accedono alla donazione solo in casi eccezionali, spesso legati a emergenze. Durante l’incontro che si è svolto nei giorni scorsi al Viminale organizzato dall’Osservatorio Nazionale Donazione Sangue e Plasma, è stato ribadito che c’è un’emergenza donne e giovani, perché donano troppo poco e non si riesce a garantire il ricambio generazionale. Il rischio concreto è di ritrovarsi senza sangue nei prossimi anni se non si interviene con politiche educative strutturate e continuative.