CAMPIDOGLIO

Riacquisizione del Centro carni e del Mercato dei fiori, il Consiglio approva la delibera

"Con questa delibera - dichiara Monica Lucarelli, assessora alle Attività produttive e pari opportunità - si chiude una vicenda iniziata vent’anni fa"

Riacquisizione del Centro carni e del Mercato dei fiori, il Consiglio approva la delibera
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Con il voto favorevole dell’Assemblea capitolina, è stata approvata la delibera che dispone la riacquisizione a patrimonio di Roma Capitale dell’intero compendio immobiliare di viale Palmiro Togliatti 1280, sede del Centro Carni e del Mercato all’Ingrosso dei Fiori. Un’operazione patrimoniale strategica, che valorizza un bene stimato in 18,5 milioni di euro, restituendolo alla gestione pubblica e alla programmazione produttiva della città.

"Con questa delibera - dichiara Monica Lucarelli, assessora alle Attività produttive e pari opportunità - si chiude una vicenda iniziata vent’anni fa e si apre una nuova fase pubblica, produttiva e trasparente. Siamo intervenuti là dove per anni si sono susseguiti progetti di valorizzazione immobiliare che non hanno mai generato valore per la città. Oggi, invece, torniamo a investire in un’infrastruttura che genera lavoro, qualità, legalità e sviluppo economico".

Il compendio, oggi pienamente gestito da Roma Capitale, ospita il Centro Carni - unico macello pubblico con riconoscimento CE della Capitale - e il Mercato all’Ingrosso dei Fiori, l’unico mercato florovivaistico pubblico in Italia. Al suo interno sono attivi anche i presìdi veterinari della ASL Roma 2, laboratori di controllo qualità, impianti per la catena del freddo e nuovi spazi produttivi.

Dal 2023 sono stati effettuati oltre 6,5 milioni di euro di lavori (5,4 milioni in manutenzione straordinaria e 1,1 in ordinaria) e sono stati già programmati ulteriori 1,28 milioni per l’adeguamento tecnologico e infrastrutturale. A questi si aggiungono circa 5,5 milioni di interventi eseguiti dal fondo immobiliare prima della chiusura definitiva, tra bonifiche, rifacimento coperture e impianti antincendio.

La produttività è in crescita. Dal 1° ottobre 2024 al 1° giugno 2025 sono stati macellati 52.709 capi, con un incremento del +67% rispetto ai 31.532 del periodo precedente. Il settore dei bovini adulti è passato da 488 a 1.553 capi macellati, generando entrate aggiuntive per oltre 90.000 euro.

Oggi il Centro Carni ospita:
- 36 operatori accreditati per la macellazione;
- 42 operatori privati per lavorazione e logistica;
- nuovi spazi produttivi riassegnati con trasparenza, generando 250 mila euro di entrate.

"Abbiamo dimostrato - prosegue Lucarelli - che una gestione pubblica efficiente può garantire non solo sicurezza e qualità, ma anche competitività. Il Centro Carni offre servizi fondamentali per i piccoli allevatori del Lazio e rappresenta un presidio per la sicurezza alimentare, anche attraverso i servizi Halal e Kosher richiesti da comunità da tutta Europa".

Anche la logistica rafforza la strategicità del sito, grazie alla posizione baricentrica tra Casilina, Prenestina e Collatina e all’arrivo della tranvia Togliatti che collegherà tre linee metro e la FL2.

Il Mercato dei Fiori, trasferito da via Trionfale nel 2022, conta oggi oltre 90 operatori economici e oltre 60 aziende florovivaistiche. È stato già individuato uno spazio interno al compendio dove costruire una nuova sede definitiva per il mercato, liberando aree che potranno essere destinate all’ampliamento del Centro Carni.

"Roma ha bisogno di luoghi pubblici che funzionino davvero - conclude Lucarelli - e oggi possiamo dire con orgoglio che questo è uno di quei luoghi. Ringrazio l’Aula per il voto favorevole e il dipartimento Sviluppo economico, la direttrice Bettina Antonietta Grassi e tutta la direzione Mercati all’ingrosso per il lavoro intenso, rigoroso e appassionato. Questa è la dimostrazione che anche un’operazione complessa può diventare una grande opportunità di rilancio per un’intera area della città".