La città dedica due viali a Giuliano Vassalli e a Marisa Rodano
"Due personalità straordinarie della nostra democrazia e della nostra città" ha sottolineato il Sindaco Roberto Gualtieri

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha scoperto due targhe toponomastiche intitolate a Giuliano Vassalli e Marisa Cinciari Rodano all'interno del Parco della resistenza dell'8 Settembre. Alla cerimonia erano presenti i figli Giulia Rodano e Alessandro Vassalli, l'assessore alla Cultura del Campidoglio Massimiliano Smeriglio, la presidente del I Municipio Lorenza Bonaccorsi, il primo firmatario della mozione capitolina per l'intitolazione Riccardo Corbucci, la capogruppo del Pd Valeria Baglio e la consigliera capitolina Giulia Tempesta.
Le parole del Sindaco
"E' un piacere oggi poter intitolare questi viali a due personalità straordinarie della nostra democrazia e della nostra città. Abbiamo fortemente voluto lavorare per rafforzare il valore della storia e della memoria nelle politiche di Roma Capitale e della toponomastica, e anche di equilibrare il predominio dei nomi maschili. Io ho avuto la fortuna di conoscere Marisa e apprezzare la sua straordinaria passione politica. Voleva sempre confrontarsi con noi più giovani, con umiltà, senza far pesare la sua storia. Sono due grandi personalità dell'antifascismo e della Resistenza, riscattando il Paese dall'abisso del fascismo, e poi protagonisti della vita culturale. Marisa con l'Udi in primo luogo ha avuto una funzione fondamentale nel costruire una fase della democrazia per la parità degli uomini e delle donne: classe dirigente di straordinario spessore".
"Di Giuliano Vassalli ricordiamo le pagine eroiche dell'evasione di Pertini e Saragat, il suo arresto, le torture, la fucilazione a cui scampò. E' stato un protagonista da studioso del diritto, ha saputo costruire un legame tra la tradizione giuridica italiana e il costituzionalismo moderno, sfociato nel Codice di procedura penale e nelle leggi antimafia. Poi da ministro è stato uno dei protagonisti dell'edificazione della nostra democrazia".
"Dobbiamo essere loro grati e ricordarli intitolando loro dei viali. Ma non deve essere un semplice tributo, ma lavorare attivamente per poter trasmettere quello che ci hanno trasmesso. Questo parco non potrebbe avere due intitolazioni più belle, e poterle scoprire oggi che ricordiamo la liberazione di Roma con i loro familiari rende questa giornata davvero gioiosa".