Arrivano altri 5 milioni per l'assistenza nelle case-famiglia del Lazio
Con la Legge di assestamento di bilancio

Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato la Legge di assestamento di bilancio per l'esercizio finanziario 2025, con novità per le liste di attesa riguardanti l'assistenza nelle case-famiglia alle persone con disabilità e per il "dopo di noi". Sono state infatti aumentate di ulteriori 5 milioni di euro - spiega una nota della Regione - le risorse destinate a questo comparto, che si vanno ad aggiungere ai 15 milioni presenti nella legge di stabilità 2025 e già finalizzati.
"Chi convive con una disabilità grave e, soprattutto, chi se ne prende cura ogni giorno - afferma il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca - non può sentirsi solo. Ogni stanziamento non è solo una cifra, ma un gesto concreto verso famiglie che affrontano ogni giorno una fatica spesso invisibile. Vogliamo che queste persone sappiano che la Regione c'è, davvero. Oggi abbiamo stanziato 5 milioni di euro, che si aggiungono ai 15 già previsti: questo ci permette di azzerare le graduatorie per le case famiglia per disabili e per il 'dopo di noi'. Un passo avanti concreto per abbattere le liste d'attesa e dare risposte immediate a chi ha più bisogno. Ma non ci fermiamo qui. Abbiamo destinato anche 3 milioni di euro per la comunicazione aumentativa, che si sommano ai 5 precedentemente stanziati grazie al lavoro dell'assessore Schiboni. Con queste risorse azzeriamo il fabbisogno e garantiamo strumenti fondamentali per l'autonomia e la dignità delle persone con disabilità complessa.
Per l'assessore al Bilancio Giancarlo Righini "questo risultato è frutto di una gestione attenta e puntuale dei conti pubblici, che ci ha permesso di liberare risorse e indirizzarle verso priorità sociali imprescindibili. Ringrazio il presidente Rocca e l'assessore Maselli per il lavoro sinergico e la visione condivisa. L'obiettivo - ha spiegato l'assessore all'Inclusione sociale e ai Servizi alla Persona, Massimiliano Maselli - è quello di dare a tutti i distretti, a cominciare da Roma Capitale, maggiori risorse per ridurre drasticamente e alla fine azzerare le liste di attesa riguardanti l'assistenza nelle case-famiglia alle persone con disabilità e il dopo di noi"