Intervento del Pd

Approvato regolamento centri sportivi municipali

Ogni scuola dovrà destinare almeno quattro ore alle attività rivolte a persone con disabilità

Approvato regolamento centri sportivi municipali
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Approvato oggi in Assemblea Capitolina il nuovo regolamento per l'organizzazione dei centri sportivi municipali, un intervento "atteso da anni che finalmente uniforma le regole su tutto il territorio cittadino, garantendo maggiore equità, inclusione e qualità". Lo rende noto il Pd del Campidoglio.
"Con questo regolamento diamo finalmente risposte a scuole, associazioni e famiglie - affermano i consiglieri - lo sport a Roma diventa un diritto accessibile, regolato con criteri chiari, inclusivi e trasparenti. Il nuovo regolamento entrerà in vigore dal 1° settembre e segnerà l'inizio di un quadriennio sportivo finalmente coordinato in tutta Roma Capitale".

Le novità

Per la prima volta tutti e 15 i Municipi seguiranno un calendario coordinato, con l'avvio contemporaneo dei cicli sportivi e una gestione semplificata, ponendo fine alla frammentazione che ha penalizzato operatori e famiglie per anni. I bandi saranno omogenei e trasparenti, grazie a un modello unico per gli avvisi pubblici e i disciplinari. Un altro elemento importante è l'apertura verso nuove realtà associative: viene infatti ridimensionato il peso dell'esperienza pregressa, offrendo così più spazio a chi, pur con meno storia alle spalle, porta innovazione e impegno.

Gestione delle ore

Ogni scuola dovrà destinare almeno quattro ore alle attività rivolte a persone con disabilità e almeno il 5% degli iscritti dovrà provenire da categorie svantaggiate. A rafforzare ulteriormente il presidio del sistema ci sarà una maggiore trasparenza negli Osservatori municipali, con l'ingresso della Consulta dei disabili e l'esclusione di soggetti con potenziali conflitti di interesse. Si apre infine alla possibilità di sviluppare partenariati pubblico-privati, prendendo esempio dalla Città Metropolitana, per favorire investimenti in nuove strutture sportive all'interno delle scuole. E con l'introduzione dell'obbligo di accreditamento per gli affidatari, sarà garantita la piena fruibilità dei voucher sportivi e delle misure di sostegno alle famiglie.
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