Lavoro, nel Lazio aumentano le ore di cassa integrazione
Nel primo semestre 2025 sono state infatti autorizzate dall’Inps 15,5 milioni di ore di cassa integrazione
Nel Lazio le ore di cassa integrazione aumentano del 14% rispetto al primo semestre 2024. Nel primo semestre 2025, “sono state infatti autorizzate dall’Inps 15,5 milioni di ore di cassa integrazione. È questo quanto emerge dall’aggiornamento dell’Osservatorio Inps. Il 52 per cento delle ore è legato a processi di riorganizzazione e crisi aziendali”. A riportare i dati la Cgil di Roma e del Lazio. “Nella regione i settori più colpiti sono automotive, trasporto aereo, manifatturiero e cartario, che da soli rappresentano il 60 per cento del totale delle ore di cassa integrazione -si legge nella nota-. Tuttavia, l’aumento delle ore è generalizzato: 28 comparti su 42 registrano un incremento. Dati che certificano un quadro preoccupante per la continuità occupazionale di migliaia di lavoratrici e lavoratori e per lo stato di salute del tessuto economico e sociale della regione. Solo in Alitalia rimane incerto il futuro di circa 2.000 dipendenti”.
“Nello stabilimento Stellantis di Cassino – aggiunge la Cgil Lazio – è in corso un nuovo stop della produzione mentre a Pomezia, nelle ultime settimane, si è aperto un nuovo tavolo di crisi che coinvolge lo stabilimento della Crik Crok, dove lavorano quasi 100 persone. Se per molti lavoratori l’estate era già difficile, le ipotesi di accordo economico tra Ue e Usa rischiano di aggravare ulteriormente la situazione dei settori già in sofferenza Per queste ragioni, nell’incontro del 2 settembre con la Regione Lazio sugli effetti dei dazi sul tessuto economico e sociale del territorio, porremo il tema non solo di come limitare i danni, ma anche di come rilanciare davvero il modello di sviluppo regionale”, conclude la nota del sindacato.