Il taglio del nastro

Opere del Giubileo e Architettura Sacra, la mostra

Il convegno e la mostra, organizzati con il supporto dell’Ufficio Nazionale Beni Culturali e l’Edilizia di Culto della CEI, rientrano nella strategia dell’OAR

Opere del Giubileo e Architettura Sacra, la mostra
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L’Ordine degli Architetti di Roma e provincia ha organizzato in collaborazione con la rivista Chiesa Oggi un convegno dal titolo «Opere del Giubileo e Architettura Sacra – I cantieri, le chiese contemporanee» e una mostra, inaugurata oggi insieme al sindaco della Capitale, che presenta i progetti più significativi realizzati a Roma in occasione del Giubileo 2025, nonché una selezione delle nuove chiese italiane costruite negli ultimi 25 anni a seguito di concorsi di progettazione.

L'intervento del presidente dell'Ordine degli Architetti

Questi ultimi, come sottolinea il Presidente dell’Ordine Alessandro Panci, se ben fatti sono garanzia di qualità, perché al centro viene messo il progetto architettonico e il confronto tra idee e competenze. Il convegno e la mostra, organizzati con il supporto dell’Ufficio Nazionale Beni Culturali e l’Edilizia di Culto della CEI, rientrano nella strategia dell’OAR, come spiega sempre Panci, «per far conoscere cosa si è fatto e cosa si sta facendo per quanto riguarda la risistemazione di importanti aree della città e l’accoglienza di pellegrini e turisti».

Il sindaco Gualtieri

Sottolinea il Sindaco Gualtieri partecipando al taglio del nastro della mostra allestita alla Casa dell’Architettura: «Fa piacere che ci sia una mostra dedicata ad alcuni degli interventi giubilari più belli e più rappresentativi. In questi tre anni abbiamo cercato di non preoccuparci solo della quantità delle opere ma abbiamo cercato di portare qualità negli interventi urbanistici della città. Tra conclusi e parzialmente conclusi siamo arrivati a 156 interventi. Dimostrando anche che presto e bene a Roma possono convivere».

Le parole del direttore di Chiesa Oggi

Osserva il direttore editoriale di Chiesa Oggi, Caterina Parrello: «Attraverso interventi di riqualificazione urbana, valorizzazione del patrimonio edilizio e potenziamento delle infrastrutture, l’Anno Santo si conferma come un’occasione propulsiva per migliorare la qualità della vita urbana, a vantaggio sia dei cittadini che dei pellegrini. Gli investimenti attivati in occasione del Giubileo non sono solo motore economico, ma anche stimolo culturale e progettuale».

Il bilancio dell'Ad di Giubileo 2025 Spa

A delineare il quadro di quanto fatto è l’Ad di Giubileo 2025 Spa, Marco Sangiorgio: «L’imponente programma di interventi per il Giubileo, di oltre 4 miliardi di euro, non solo ha velocizzato il percorso di riqualificazione urbana di Roma, ma ha anche attivato un virtuoso processo di lavoro e collaborazione tra la pubblica amministrazione, i professionisti, i project manager e le imprese. Nel nostro ruolo di stazione appaltante abbiamo avviato oltre 380 procedure di affidamento relative a lavori e servizi di ingegneria, che hanno trasformato l’aspetto e la vivibilità di parte della città.

Come soggetto attuatore, seguiamo 26 progetti tra cui alcuni interventi iconici, che coniugano la valorizzazione di un patrimonio culturale e artistico unico al mondo con l’evoluzione dei modelli urbani e sociali. Allo stesso tempo, diamo il nostro supporto al Commissario Straordinario di Governo per il Giubileo e alla Santa Sede ai fini degli allestimenti per l’accoglienza e la sicurezza dei pellegrini, durante i grandi eventi giubilari di San Pietro e Tor Vergata».

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