Ennesimo episodio

Violenta protesta a Rebibbia, devastato un piano del carcere

Un’intera sezione devastata durante la protesta di detenuti stranieri, la condanna del sindacato

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Un gruppo di detenuti ha scatenato una violenta protesta nella Casa circondariale Nuovo Complesso di Rebibbia, causando ingenti danni a un intero piano del reparto G11. Lo segnala il sindacato Sappe. Durante gli scontri, scoppiati principalmente tra detenuti stranieri, è stato necessario richiamare personale libero dal servizio, inclusi agenti che avevano preso parte alla parata militare, per contenere la rivolta e il trasferimento di alcuni detenuti in altri istituti.

L'intervento della Polizia penitenziaria

Dopo un lungo lavoro di mediazione, gli agenti di polizia penitenziaria sono riusciti a riportare la calma all’interno della struttura, spiega Maurizio Somma, segretario regionale per il Lazio del Sappe. Somma sottolinea come "questi episodi fossero già stati ampiamente preannunciati dal sindacato, segno della tensione crescente che perdura da mesi nelle carceri. Chiediamo un sopralluogo tecnico urgente da parte del Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria (Prap) e una visita ispettiva dell’Asl per valutare le condizioni igienico-sanitarie e la sicurezza degli ambienti di lavoro".

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