gente sotto shock

Villa Pamphili, le reazioni dopo il ritrovamento dei due cadaveri

"Sono cose che lasciano il segno. Associare il nome di Villa Pamphili a una vicenda così drammatica ci ferisce" dicono in tanti

Villa Pamphili, le reazioni dopo il ritrovamento dei due cadaveri
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Il giorno dopo il macabro ritrovamento dei corpi di una donna e di una bimba, la gente si interroga. A Villa Pamphili non si parla d'altro: in tanti si fermano a poca distanza dal luogo, a ridosso di una siepe, dove è stato trovato il corpo senza vita della bambina. "Ieri pomeriggio ero qui - racconta Enrico, 82 anni, di professione avvocato - quando sono andato via ho visto arrivare l'ambulanza e ho pensato che qualcuno si fosse sentito male. Mai avrei immaginato quello che poi ho sentito nei notiziari: una vicenda drammatica, una storia tragica soprattutto perché coinvolge una bimba di pochi mesi".

"Secondo me il corpo della donna è stato portato di notte, scavalcando le cancellate di via Leone XIII - sostiene Laura, ex insegnante -. Ricordo che quando ero ragazzina, anche per sfida, si andava di notte nel parco e non era difficile entrare. Non posso immaginare che l'assassino abbia agito di giorno, qui c'è sempre tanta gente".

Non lontano dall'area del ritrovamento c'è un bar. Anche questa domenica è affollato da chi non ha scelto il mare per sottrarsi all'afa. "Sono cose che lasciano il segno. Associare il nome di Villa Pamphili a una vicenda così drammatica mi ferisce - afferma uno dei clienti -. Mi auguro con tutto il cuore che il responsabile, o i responsabili, vengano assicurati alla giustizia in tempi rapidi".

La giornata scorre veloce mentre le forze dell'ordine completano il sopralluogo, setacciando la zona, i tanti cespugli e anfratti presenti, nella speranza di trovare un elemento utile alle indagini. "Questo parco è enorme e spesso si vedono clochard che girano, ma non hanno mai dato fastidio. Mi auguro che questa storiaccia non cambi la vita di questo luogo, che da anni accoglie tanti romani in cerca di svago e di un po' di verde", tagliano corto Luca e Silvia, runner per passione.