l'accoglienza in aeroporto

Villa Pamphili, arrivati i genitori di Anastasia Trofimova: «Sconvolti, non avremmo mai immaginato»

I due saranno sentiti nuovamente nei prossimi giorni dalla Procura di Roma

Villa Pamphili, arrivati i genitori di Anastasia Trofimova: «Sconvolti, non avremmo mai immaginato»
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Con lo sguardo basso, il passo svelto, zaini e borse in mano. Sono sbarcati ieri all’aeroporto di Fiumicino i genitori di Anastasia Trofimova, la donna trovata senza vita insieme alla figlia Andromeda nel parco di Villa Pamphili. Un lungo viaggio dalla Siberia, con scalo a Mosca e Istanbul, per affrontare il dolore più grande e rispondere alle domande degli inquirenti italiani.

Ad accoglierli, gli agenti della polizia e un primo colloquio con gli investigatori, avvenuto direttamente in aeroporto. «Siamo sconvolti, non avremmo mai immaginato che quell’uomo potesse fare una cosa del genere», hanno detto ai magistrati riferendosi a Francis Kaufmann, il cittadino americano accusato del duplice omicidio e arrestato nei giorni scorsi a Skiathos, in Grecia.

I due saranno sentiti nuovamente nei prossimi giorni dalla Procura di Roma. I pm vogliono chiarire cosa sapessero dei rapporti tra la figlia, la nipotina e l’uomo ora sotto accusa, e cercare di ricostruire gli ultimi mesi di vita delle vittime.

Intanto si attende l’estradizione di Kaufmann: il trasferimento in Italia è previsto per la prossima settimana, una volta completato l’iter autorizzativo da parte delle autorità greche. Solo allora il caso Villa Pamphili potrà entrare nel vivo del processo.