Gli investigatori della Polizia di Stato dopo aver ricevuto una segnalazione anonima, giunta alla Prefettura di Rieti, di un uomo, un pregiudicato residente a Rieti, che deteneva per la cessione senza la prescritta autorizzazione, un ingente quantitativo di fuochi d’artificio, anche illegali, esponendo a pericolo concreto gli acquirenti, anche minorenni, hanno immediatamente effettuato la perquisizione personale e domiciliare nella sua casa reatina, rinvenendo, all’interno del garage condominiale, un quintale di artifici e materiali pirotecnici.
Il dettaglio
Gli Agenti della Polizia di Stato hanno sequestrato quasi cento chilogrammi di fuochi d’artificio, per un peso di 38 kg di polvere pirotecnica, alcuni dei quali privi di etichettatura, nonché rotoli di miccia incendiaria, di più dimensioni e lunghezza, anche considerevole, inneschi elettrici per artifici pirotecnici, materiale per l’etichettatura di prodotti pirotecnici, materiale per il confezionamento di artifici pirotecnici.
Il materiale era custodito illegalmente al di fuori di ogni minima condizione di sicurezza, stoccato in cartoni, in parte originali e in altre scatole, anche improvvisate, occultate nel locale garage, insieme a solventi e liquidi infiammabili e nel locale ove era anche parcheggiata la sua autovettura con motore termico, determinando un pericolo concreto per la sicurezza dell’edificio e delle persone che lo abitano.
Attività abusiva
Gli investigatori della Polizia di Stato hanno anche accertato che l’uomo, seppur dipendente di un’impresa pirotecnica, non disponeva di alcun titolo per la detenzione del materiale esplodente che è stato sottoposto a verifica dal personale dell’Unità Artificieri della Questura di Roma, appositamente fatto intervenire. Gli accertamenti hanno evidenziato come l’ingente quantità di materiale esplodente detenuta integrava il delitto di illegale detenzione di esplosivo, per il quale è prevista la pena della reclusione da uno ad otto anni, proprio per la sua capacità offensiva complessiva, in relazione alle modalità di detenzione e conservazione. L’uomo è stato, pertanto, arrestato e messo a disposizione della locale Autorità Giudiziaria che ne ha disposto la traduzione in regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione. Il G.I.P. del Tribunale Ordinario di Rieti ha successivamente convalidato l’arresto disponendo per il sessantenne la misura dell’obbligo di dimora nella provincia di Rieti, con la permanenza notturna presso la propria abitazione, nonché l’obbligo di presentazione giornaliera alla Polizia Giudiziaria.
Il materiale posto sotto sequestro è stato messo in sicurezza, individuando il luogo idoneo di deposito presso una ditta pirotecnica della provincia.