Spaccio di droga a S. Basilio, cinque arresti
I più giovani avevano il ruolo di “vedette” o “pusher” e dovevano garantire lo spaccio e prevenire l’intromissione delle forze dell’ordine
Un altro duro colpo alla piazza di spaccio del quartiere San Basilio a Roma. Su delega della Procura della Repubblica di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia, i Carabinieri della Compagnia di Roma Montesacro hanno eseguito cinque misure cautelari, una in carcere, quattro ai domiciliari, nei confronti di altrettante persone gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope.

Le indagini hanno consentito di documentare la fitta rete di spaccio, in particolare cocaina e hashih, nell’area popolare compresa tra via Recanati, via Morrovalle, via Osimo e via Fabriano, conosciuta come “Edicola”, proprio per la presenza di un’edicola che si trova al centro quattro vie: una delle ultime piazze di spaccio esistenti nel quartiere, considerando che quasi tutte le altre organizzazioni criminali spacciano a domicilio.
E’ stato accertato che la gestione del commercio illecito, era di tipo piramidale, quindi con la reggenza da parte di figure criminali di spicco del contesto locale ed un vero e proprio arruolamento di giovani leve, perlopiù di nazionalità italiana, originari del posto ed attratti da facili guadagni. I più giovani avevano il ruolo di “vedette” o “pusher” e dovevano garantire lo spaccio e prevenire l’intromissione delle forze dell’ordine; le modalità di cessione della sostanza stupefacente su strada attraverso il pattugliamento della zona da parte dei sodali con il ruolo di vedetta, i pusher che cedevano lo stupefacente al cliente ed i soggetti che ritiravano i soldi del pagamento; la presenza di “luogotenenti” con il ruolo di gestire la piazza per conto del vertice dell’associazione.

Questi ultimi arresti, fanno seguito ad altre operazioni dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Montesacro, che da gennaio a marzo 2025, hanno portato all’arresto di altre cinque persone, ulteriori 25 arresti in flagranza, la denuncia di altre 13 persone per detenzione e spaccio di stupefacenti, con migliaia di dosi di cocaina e hashish sequestrate.