I Carabinieri della Tenenza di Ciampino, con il supporto del Nucleo Carabinieri Forestali di Rocca di Papa, del VII° Gruppo Tuscolano della Polizia Roma Capitale e di tecnici delle compagini ACEA ATO2, ARETI e Italgas, hanno condotto un’operazione di controllo straordinario del territorio finalizzato alla verifica del rispetto della normativa in materia ambientale e di sicurezza sui luoghi di lavoro presso le attività di autolavaggio.
Gli accertamenti
Durante le verifiche, i Carabinieri hanno proceduto a un censimento degli autolavaggi operanti nei comuni di Ciampino e nel quartiere Morena di Roma, accertando per quattro di essi (3 in Roma e 1 in Ciampino) gravi irregolarità ambientali, in quanto, avvalendosi anche di impianti di filtraggio manomessi e di sistemi idraulici creati artigianalmente, effettuavano lo sversamento abusivo di acque reflue industriali e di rifiuti speciali (fanghi e detergenti derivanti dall’attività di autolavaggio) direttamente nelle fognature comunali. Per i gestori delle quattro imprese è scattata la denuncia in stato di libertà per plurime violazioni delle disposizioni previste dal Testo Unico dell’Ambiente. Le verifiche sono state estese anche ai consumi idrici, consentendo di accertare che uno degli autolavaggi effettuava il prelevamento di acqua attraverso un contatore modificato che consentiva di eludere la contabilizzazione dei consumi; per tale ragione il proprietario è stato deferito anche per furto di risorsa idrica. Infine, importanti violazioni in tema di sicurezza sono state riscontrate a carico del datore di lavoro di un quinto autolavaggio operante nel comune di Ciampino, denunciato in stato di libertà per carenza dei necessari dispositivi di sicurezza diretti a prevenire infortuni sui luoghi di lavoro.
All’esito delle verifiche, quattro autolavaggi sono stati sottoposti a sequestro preventivo, con interruzione delle relative attività.
L’operazione, che ha complessivamente consentito di controllare 7 car wash e 18 lavoratori, rientra in una più ampia strategia volta a ripristinare la legalità e migliorare la vivibilità nei quartieri periferici, garantendo uno svolgimento a norma delle attività lavorative e dei servizi alla popolazione.

