Si ferisce sulla barca, salvato dalla Guardia Costiera
L'uomo aveva lanciato il mayday dalla sua imbarcazione di circa 7,5 metri
Un diportista è stato salvato dalla Guardia Costiera di Fiumicino al largo della costa di Ardea, dopo che aveva lanciato il mayday dalla sua imbarcazione di circa 7,5 metri, nei pressi della zona di ancoraggio riservata a navi gasiere destinate ad operare alle vicine piattaforme off shore. Il malcapitato, l'unico presente a bordo, aveva segni di taglio, presumibilmente, da rottami di vetro, a un braccio ed al torace. Ad intervenire subito la motovedetta CP 831 della Guardia costiera di Fiumicino. Difficili le condizioni meteorologiche con vento teso da nord ovest dalle raffiche di 25 nodi in media, e mare forza 4.
La barca è stata dapprima raggiunta da un mercantile presente in zona, in attesa di compiere la discarica di gas alle piattaforme: la sala operativa della Capitaneria di Fiumicino, sotto il coordinamento della Direzione marittima di Civitavecchia e in comunicazione con il Centro internazionale radio medico, ha disposto alla nave di prestare a bordo le prime cure all'infortunato in attesa di essere visitato come previsto da una struttura sanitaria.
Nel frattempo è salpata una seconda motovedetta, la CP859 di stanza presso l'Ufficio circondariale marittimo di Anzio, considerato che tutte le condizioni meteo e nautiche suggerivano di portare al più vicino scalo il ferito. Dopo tentativi di recupero dell'uomo da bordo del mercantile da parte delle due motovedette, andati a vuoto per via delle proibitive condizioni del mare e del forte vento, alle 22:17 l'infortunato è stato preso a bordo della motovedetta CP859, approfittando di un temporaneo calare delle raffiche.
La barca, al momento assicurata alla nave dagli stessi membri dell'equipaggio, sarà poi condotta, in condizioni di sicurezza, al porto di Anzio con mezzi idonei su indicazioni del proprietario.