Passaporti falsi e strutture ricettive irregolari, i controlli
Chiuse due attività in centro

È scattato in queste ore il modello di sicurezza “on going” varato dal Questore di Roma per l’inizio del nuovo capitolo “Grandi Eventi all’interno del Grande Evento”.
Sotto i riflettori gli “scali” logistici di approdo in città, dalla rete aeroportuale, a quella ferroviaria a quella alloggiativa.
All’Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino, uno dei principali hub coinvolti dall’arrivo in città di pellegrini, è stato fermato dalla Polizia di Frontiera un 32enne georgiano, appena atterrato da un volo proveniente da Istanbul.
Al momento dei controlli, l’uomo ha esibito un passaporto, apparentemente regolare, dichiarando agli agenti il proprio intento di rimanere in Italia per una vacanza di quattro giorni. A tradirlo, l’assenza di un bagaglio ed il piccolo kit di sopravvivenza che portava al seguito: uno zaino contenente una comune scatola di biscotti, al cui interno, però, nascosti tra i suoi “spuntini”, i poliziotti hanno scoperto otto passaporti e tre carte d’identità risultati contraffatti.
Per l’uomo è scattato l’arresto. Nei pressi della stazione Termini e di piazza Cavour sono scattati i sigilli per due strutture ricettive irregolari.
Il primo “check out” è stato ordinato dal Questore di Roma per un “B&B fantasma” in via Goito, il titolare non aveva regolarmente comunicato la presenza dei suoi ospiti tramite la piattaforma “Alloggiati Web”, che nasce proprio per tracciare eventuali “presenze sospette” in ingresso o in transito.
L’altro provvedimento di chiusura è scattato, invece, nel cuore dell’area che sarà interessata dal Grande Evento. La struttura, a pochi passi da Piazza Cavour, formalmente un affittacamere, ma di fatto trasformato e gestito come un albergo diffuso in spregio alla normativa di settore.
Per entrambi i titolari dell’attività, il Questore ha intimato la cessazione immediata.