proseguono le indagini

Neonata morta, parla il padre: “Abbiamo seguito il percorso previsto dalla normativa”

"Chiamai io i soccorsi. E' una vicenda gravissima e spero che non accada più"

Neonata morta, parla il padre: “Abbiamo seguito il percorso previsto dalla normativa”

“Io e mia moglie non ci siamo mai rivolti autonomamente a una casa maternità privata. Abbiamo, al contrario, seguito il percorso previsto dalla normativa regionale rivolgendoci alla Asl Roma, che ai sensi di legge, attribuisce alle Asl stesse l’obbligo di vigilanza sull’attività del parto a domicilio e/o in casa maternità”. Lo dichiara il papà della neonata morta nei giorni scorsi in una casa maternità a Roma.

“Il problema – aggiunge – non può mai essere la scelta legittima del luogo del parto, bensì l’eventuale mancanza delle dovute cautele da parte dei soggetti responsabili”. Sulla dinamica dei soccorsi l’uomo sottolinea: “Sono stati chiamati da me personalmente, con il mio telefono cellulare, e non dalle ostetriche. Le ostetriche non erano in condizione di chiamare i soccorsi essendo la struttura posizionata nel seminterrato e dunque priva di campo per l’uso dei cellulari, ed altresì priva di un’attivazione di chiamata di emergenza in automatico. Per questo motivo sono dovuto uscire io personalmente dalla struttura per allertare il 112”.

Quanto alle condizioni della moglie spiega: “Versa ancora in gravi condizioni di salute ed è tuttora ricoverata in ospedale. Ho ritenuto necessario rendere una breve dichiarazione per fare un minimo di chiarezza su questa vicenda di estrema gravità. Non appena mia moglie starà meglio sarà mia intenzione rendere pubblico tutto ciò che questa tragedia mi ha fatto scoprire, per evitare che altre famiglie possano soffrire un evento simile. È un dovere che sento nei confronti di mia figlia Matilde e di tutte le famiglie che potrebbero trovarsi in situazioni analoghe alla nostra” conclude.