Un ragazzo come tanti, senza precedenti e apparentemente insospettabile. Ma nella sua abitazione, nel cuore del quartiere Don Bosco, in via Flavio Stilicone, nascondeva un vero e proprio arsenale, oltre a quasi due chili di sostanze stupefacenti, in parte occultate nel congelatore della cucina.
A far scattare l’intervento dei Carabinieri della Stazione Roma EUR è stato un controllo mirato. I militari hanno sorpreso il giovane, 23 anni, romano e incensurato, mentre cedeva quasi 16 grammi di hashish a un coetaneo, poi segnalato come assuntore.
La perquisizione
Fermato sul posto, è scattata la perquisizione personale e domiciliare. Quello che i Carabinieri hanno trovato dentro l’appartamento ha lasciato poco spazio ai dubbi. Tra la camera da letto e la cucina, ben nascosti tra cassetti e alimenti congelati, sono stati rinvenuti: 1,8 kg di hashish, 28 grammi di crack, 49 grammi di cocaina, e 20 grammi di marijuana. Insieme alla droga anche 3 bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e 1.300 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
L’arsenale
Ma non è tutto. Durante la perquisizione, i militari si sono trovati davanti un vero e proprio arsenale, composto da: 4 pugnali, 4 pistole softair prive di tappo rosso e senza matricola, una pistola a salve, un taser, due sfollagente, tre paia di manette e cinque proiettili calibro 9×21.
Tra gli oggetti sequestrati anche materiale riconducibile a Forze dell’Ordine e Forze Armate, come porta placca, gradi metallici e tubolari, una polo con gradi da capitano, un cinturone, e perfino due baschi, uno dell’Arma dei Carabinieri e l’altro della Marina Militare. Il Gip ha disposto per lui gli arresti domiciliari.
