“Piena solidarietà ad Andrea”. Lo afferma l”Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma dopo che ieri sera un medico dell’ospedale è stato aggredito al termine del flashmob ‘Luci sulla Palestina’ organizzato dai ‘Sanitari per Gaza’ all’esterno dell’Istituto. Al medico è stata strappata la bandiera palestinese e poi è stato colpito violentemente alla testa con un casco da alcuni giovani, che si erano avvicinati a bordo di un motorino.
Nelle ore precedenti l’episodio è stato duramente condannato dalla FP Cgil Roma Lazio: “Ripudiamo fermamente ogni forma di violenza verbale o fisica e riaffermiamo il nostro impegno quotidiano per una società fondata sul rispetto, sul dialogo e sulla pace. Siamo vicino al lavoratore aggredito, così come a tutti i colleghi e le colleghe che ogni giorno, anche attraverso prese di posizione pubbliche e gesti simbolici, si schierano dalla parte della vita, della cura e del diritto. La luce che abbiamo acceso per Gaza davanti a decine di strutture sanitarie in tutta la regione non si spenge, non la faremo spegnere”.