Malagrotta, oggi il rientro del personale operativo dopo lo stop
Secondo la Fit-Cisl vanno definite le prospettive occupazionali di medio e lungo periodo

“Un passo importante per i quasi cinquanta lavoratori che si occupano della manutenzione della discarica di Malagrotta: dopo lo stop impiantistico dello scorso 26 marzo, a cui ha fatto seguito un periodo di sospensione dal lavoro e dalla retribuzione e di grandi preoccupazioni per i dipendenti della E.Giovi e per le loro famiglie, oggi, finalmente, tutto il personale è rientrato in servizio. Si tratta di un risultato importante, che abbiamo chiesto con forza e che è motivo di soddisfazione".
La nota della Fit-Cisl
E’ quanto si legge in una nota del segretario regionale della Fit-Cisl Lazio, Massimiliano Gualandri, e di Gianluca Deiua, della Fit-Cisl Lazio, che aggiunge: "Adesso, però, è fondamentale che sia erogata la retribuzione di marzo e che i dipendenti non siano penalizzati dal periodo di sospensione. Al contempo, vanno definite le prospettive occupazionali di medio e lungo periodo: si deve iniziare a pianificare il futuro dopo la messa in sicurezza, per assicurare la prosecuzione della manutenzione e della gestione ordinaria della discarica”.
L'attenzione alla continuità occupazionale
" I lavoratori sono rientrati in seguito alla firma di un verbale, siglato dal Commissario Unico per la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza di Malagrotta e dall’amministrazione giudiziaria della E.Giovi, con cui si autorizza il ‘distacco di fatto’ dei dipendenti, in attesa del distacco alla società Ecoopera entro il 22 aprile. Questo passaggio ha ottenuto l’autorizzazione del Tribunale e avverrà sotto la direzione del Commissario Unico. Per quanto ci riguarda – concludono i sindacalisti –, superate le attuali criticità, continueremo a stare al fianco dei lavoratori, che svolgono attività di grande responsabilità, cruciali per l’ambiente e la salute dei cittadini. Va fatto tutto il possibile per garantire la serenità dei lavoratori e la loro continuità occupazionale e retributiva”.