Lazio-Roma, arrestati sei tifosi. Stop a trasferte e derby in notturna
Le indagini, avviate dagli agenti della DIGOS della Questura di Roma hanno permesso di individuare, tra i partecipanti alle violenze, e trarre in arresto in flagranza differita 6 tifosi
La Polizia di Stato ha arrestato 3 ultras della Lazio e 3 della Roma che hanno partecipato ai violenti scontri avvenuti nelle ore precedenti all'inizio del derby capitolino, disputatosi domenica 13 aprile alle 20.45. Ventiquattro poliziotti feriti, diversi esercizi commerciali con vetrine infrante, numerosi veicoli sia privati che di servizio danneggiati.
Giornata di violenze
Le violenze sono iniziate quando un gruppo di 500 ultras della Roma, da piazza Mancini, ha cercato di raggiungere Ponte Milvio dove si erano ritrovati i tifosi laziali, attaccando alcuni contingenti delle Forze di Polizia posti a sbarramento della strada.
In quei frangenti circa 1000 ultrà della Lazio, che a loro volta si stavano muovendo verso lo stadio Olimpico, hanno fatto marcia indietro e cercato lo scontro con i tifosi giallorossi, senza riuscirvi solo grazie all'intervento dei reparti di Polizia che hanno operato alcune cariche di alleggerimento. Gli scontri a Ponte Milvio sì sono protratti per diversi minuti durante i quali, la Polizia ha dovuto far ricorso anche al lancio di lacrimogeni ed all'uso dell'idrante.
Gli arresti
Le indagini, avviate dagli agenti della DIGOS della Questura di Roma hanno permesso di individuare, tra i partecipanti alle violenze, e trarre in arresto in flagranza differita 6 tifosi, 3 della Roma e 3 della Lazio, tutti volti noti, appartenenti ai gruppi oltranzisti "Roma Violenta","Quadraro", "Insurrezione" e " Ultras Lazio", uno di questi ultimi già gravato dal provvedimento del Daspo ed un altro appartenente alla compagine di estrema destra "Casapound".
La decisione
La stangata era nell’aria da quando, nella serata del derby il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi aveva promesso "ogni ulteriore misura necessaria per garantire l’incolumità degli uomini e delle donne in divisa". Stop alle trasferte per le due tifoserie per le prossime tre partite in calendario. Di fatto fino a fine stagione. E dal prossimo campionato niente più partite ad alto rischio per l'ordine pubblico di sera. È stato lo stesso Viminale a comunicare questa intenzione alla Figc.