Controlli stradali

Jeep clonata con oltre 130 violazioni in ZTL: denunciati due responsabili

Auto senza assicurazione e con telaio contraffatto sequestrata dalla Polizia Locale dopo indagini mirate

Jeep clonata con oltre 130 violazioni in ZTL: denunciati due responsabili

Il Gruppo Pronto Intervento Traffico (GPIT) della Polizia Locale di Roma Capitale ha concluso un’importante indagine su una Jeep Renegade con un numero eccezionalmente alto di infrazioni stradali. Il veicolo, privo di copertura assicurativa e con targa clonata, è stato individuato e posto sotto sequestro.

Le violazioni rilevate

Le attività investigative sono iniziate dopo il rilevamento di oltre 130 violazioni amministrative non pagate, registrate tra giugno e dicembre 2025. Gli accessi non autorizzati riguardavano i varchi elettronici delle zone a traffico limitato (ZTL), sia del Centro Storico sia di altre aree della città soggette a limitazioni della circolazione.

La clonazione della targa

Gli accertamenti hanno evidenziato come la targa fosse stata clonata e riconducibile a un altro veicolo identico, intestato a un uomo di 36 anni di Caserta, che aveva presentato ricorso contro le sanzioni ricevute. La scoperta della clonazione ha reso necessarie ulteriori verifiche da parte degli agenti.

Servizi di osservazione

Il GPIT ha predisposto mirati servizi di osservazione e appostamento, incrociando dati su orari, giorni e varchi di accesso, fino a rintracciare il veicolo in zona San Lorenzo. Le operazioni hanno permesso di individuare i responsabili e interrompere l’uso illecito dell’auto.

Denunce e responsabilità

Al momento del controllo, a bordo della Jeep si trovavano una donna di 44 anni e le sue figlie. La conducente è risultata priva di patente di guida, revocata nel 2012. La donna e il proprietario del veicolo, un uomo di 29 anni, sono stati denunciati per falsificazione e utilizzo di targhe e documenti contraffatti.

Sequestro del veicolo

L’auto, priva di assicurazione e con numero di telaio alterato, è stata sequestrata. Il provvedimento mette fine non solo a una condotta irregolare, ma anche a un uso pericoloso del mezzo, privo dei requisiti necessari per la sicurezza stradale.

Accertamenti in corso

Le autorità hanno annunciato che proseguiranno ulteriori indagini per verificare la possibile connessione del veicolo ad altri illeciti e identificare eventuali ulteriori responsabili.