Incendio università, il comune vieta raccolta di grano e cereali
L'amministrazione invita a tenere chiuse gli accessi esterni, disattivare i condizionatori, sospendere l'utilizzo di frutta, verdura e colture esposte all'aperto e conservare correttamente gli alimenti

Nella nota diretta a tutti i cittadini di Viterbo in seguito al maxi-incendio che sta coinvolgendo l'Università della Tuscia, il Comune vieta agli esercizi pubblici e alle attività commerciali "la raccolta di grano e cereali nel raggio di 1 km dal punto dell'incendio". Nelle disposizioni rivolte ai locali, l'amministrazione invita a tenere chiuse gli accessi esterni, disattivare i condizionatori che utilizzano l'aria esterna, sospendere l'utilizzo di frutta, verdura e colture esposte all'aperto nelle ultime ore e conservare correttamente gli alimenti.
Indicazioni simili per le attività agro-zootecniche e le famiglie con animali. Il Comune invita a proteggere i mangimi, evitare l'uso del foraggio o alimenti contaminati, garantire l'uso di acqua non contaminata e limitare l'esposizione degli animali all'aperto. La popolazione, infine, è invitata a tenere finestre e porte chiuse ma anche a spegnere i condizionatori e gli impianti di ventilazione che prelevano aria dall'esterno. Infine evitare la permanenza prolungata all'aperto, in particolare per bambini, anziani e soggetti con patologie respiratorie