Incendio alla pasticceria Cinque Lune davanti al Senato
La Procura di Roma attende una prima informativa da vigili del fuoco e carabinieri intervenuti sul posto

Un boato e fiamme a due passi dal Senato. Momenti di paura nel centro di Roma per l'incendio divampato nella pasticceria Cinque Lune proprio davanti a Palazzo Madama in Corso Rinascimento. La strada è stata chiusa al traffico per permettere l'intervento dei pompieri e delle forze dell'ordine. Dai primi riscontri si sarebbe trattato di un cortocircuito ma anche la vicinanza al palazzo istituzionale aveva fatto temere che potesse esserci dell'altro.
"Ho sentito un botto enorme e sono venuto a vedere e ho visto le fiamme che uscivano dall'ingresso", racconta il titolare di un negozio accanto alla pasticceria. E mentre fiamme e fumo stavano ancora uscendo dalla pasticceria, il proprietario Claudio Ansuini è stato fatto uscire dai vigili del fuoco che sono immediatamente accorsi con numerosi mezzi a spegnere il rogo. Il proprietario è stato caricato su un'ambulanza e portato al Pronto soccorso per accertamenti. Ma al bilancio finale non risultano feriti.
Secondo quanto si apprende, la 'Pasticceria 5 lune' era stata chiusa qualche giorno fa dalla Asl per motivi "igienico-sanitari". Ed erano in corso dei lavori. L'incendio, sempre secondo le prime ricostruzioni, sarebbe partito dal forno.
La Procura di Roma attende una prima informativa da vigili del fuoco e carabinieri intervenuti sul posto. Gli inquirenti, coordinati dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, alla luce dell'incartamento che verrà trasmesso a piazzale Clodio valuteranno se procedere per una fattispecie dolosa o colposa. Al momento, tuttavia, si ipotizza un cortocircuito. I vigili del fuoco hanno domato le fiamme e stanno provvedendo a smaltire il denso fumo che si è propagato. Alla fine tanta paura ma fortunatamente nessun ferito. Allo stato si è trattato di un incidente, senza particolari retroscena.