L'INAUGURAZIONE

Il "Villaggio Arma" a Villa Borghese

L'iniziativa per la celebrazione del 211esimo anno dalla fondazione della Benemerita. Il VIllaggio resterà aperto al pubblico fino al 6 giugno

Il "Villaggio Arma" a Villa Borghese
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È stato inaugurato a Villa Borghese, a Roma, il "Villaggio Arma", in occasione della celebrazione del 211esimo anno dalla fondazione della Benemerita, che rimarrà aperto al pubblico in via della Magnolie fino al 6 giugno. A dare il via ai festeggiamenti, dopo il taglio del nastro, l'alzabandiera alla presenza del comandante generale dell'Arma dei carabinieri, Salvatore Luongo, del ministro per lo Sport, Andrea Abodi, della presidente di Soroptimist international d'Italia e madrina dell'evento, Adriana Macchi, del consigliere regionale del Lazio Antonello Aurigemma e di alcune scolaresche con una bandierina italiana tra le mani. Un momento animato anche dalla banda dei carabinieri con un omaggio musicale.

 

Tra stand, simulazioni e percorsi, dal "crime" allo sport, dalla biodiversità alla tecnologia, grandi e piccoli potranno conoscere storia, tradizione e attualità dell'Arma.

 

"Abbiamo voluto fortemente questo villaggio, poiché in oltre due secoli abbiamo imparato una cosa fondamentale: non basta impegnarci nel nostro lavoro se in pochi sanno davvero chi siamo", ha detto il comandante generale dell'Arma dei carabinieri, il generale Salvatore Luongo, all'inaugurazione del villaggio. Il modello a Villa Borghese "non è la sterile celebrazione di un anniversario, ma un autentico momento di condivisione e di confronto, anche per mettersi in discussione se è il caso", ha aggiunto. E quindi "pochi pannelli da museo" e "tante storie vere, raccontate da chi le ha vissute e le vive tutti i giorni". Non "discorsi teorici sulla legalità" ma carabinieri "che si occupano ogni giorno dei casi di bullismo, di violenza, di truffa agli anziani e che attraverso la loro esperienza possono dare consigli pratici, fare vera promozione di legalità. Non slogan sulla tutela ambientale, ma carabinieri impegnati per la salvaguarda del territorio che racconteranno le loro operazioni sul campo".

 

"Questo è il futuro che vorrei per le organizzazioni come la nostra - ha quindi sottolineato Luongo - Non torri d'avorio che parlano al popolo dall'alto, ma persone che siedono accanto ad altre persone". E alla Casina dell'Orologio, è stato presentato anche un altro lato dell'Arma: è stata infatti allestita una mostra organizzata dal Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (Tpc) con la collaborazione di Magister Art, dove è possibile ammirare per tre giorni reperti illecitamente trafugati a Villa Borghese e recuperati dal Reparto Speciale. Inoltre, nella giornata di oggi è stato anche firmato il nuovo protocollo d'intesa tra Aci e Arma dei carabinieri, per la formazione della guida sicura e in emergenza, orientato verso i giovani.