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LE INDAGINI
Il giallo di Villa Pamphili: "La piccola potrebbe essere stata strangolata"
Nuovo sopralluogo della Squadra Mobile che sta raccogliendo diverse testimonianze e vagliando le immagini delle telecamere di videosorveglianza
Potrebbe essere stata strangolata la sera prima del ritrovamento la bimba di circa sei mesi trovata sabato in villa Pamphili a Roma. È quanto ipotizzano gli inquirenti, coordinati dalla Procura di Roma, alla luce della autopsia effettuata sul corpo della piccola. Gli inquirenti sono in attesa dei risultati del Dna per accertare la identità della piccola e della donna, probabilmente madre della bambina, trovata priva di vita a circa 200 metri di distanza.
Intanto sono in corso nuovi sopralluoghi a villa Pamphili. Gli investigatori sono al lavoro per individuare elementi utili per far luce sulla vicenda. In queste ore la polizia sta raccogliendo diverse testimonianze e vagliando le immagini delle telecamere di videosorveglianza ad ampio raggio.
Ieri i primi risultati dell'autopsia hanno fatto emergere che sul corpo della donna non sono stati individuati segni di violenza ma solo dei tatuaggi, un surf con un teschio e un disegno floreale. I tatuaggi saranno utili anche per tentare di identificare la donna in attesa che arrivino i risultati del dna dopo il prelievo effettuato su di lei e sulla bimba di sei mesi.
