LE INDAGINI

Il giallo di Villa Pamphili, Anastasia il 3 giugno era ancora viva

Kaufmann coinvolto in rissa al bar: 'Era con lei e la bambina'

Il giallo di Villa Pamphili, Anastasia il 3 giugno era ancora viva
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Una lite violenta, una rissa scoppiata all'interno dello Starbucks di piazza San Silvestro, pieno centro di Roma, il 3 giugno scorso. Protagonista Francis Kaufmann, alias Rexal Ford, l'uomo accusato del duplice omicidio di Villa Pamphili. Quel giorno, secondo quanto emerge dagli atti dell'inchiesta della Procura, era in compagnia di Anastasia Trofimova e della figlia Andromeda, entrambe trovate morte il 7 giugno nel parco della Capitale. Un elemento che colloca la morte della 28enne russa tra il 3 e il 4 giugno.

L'informativa dei Carabinieri

L'episodio della lite emerge da un'informativa dei carabinieri trasmessa ai pm di piazzale Clodio, coordinati dall'aggiunto Giuseppe Cascini. A raccontare i fatti è stato il titolare del bar, che si è recato dai militari dell'Arma per denunciare quanto avvenuto. L'uomo ha spiegato di aver trovato Kaufmann a terra, visibilmente ferito, dopo un litigio con un altro cliente che, subito dopo la rissa, si è dileguato. Accanto a Kaufmann c'erano anche la compagna e la bambina.

In base a quanto riferito dal titolare, il californiano, dopo essersi ripreso, si è allontanato dal bar senza attendere l'arrivo dell'ambulanza del 118. "Si sono allontanati in direzione di via del Corso", ha aggiunto il responsabile dell'esercizio commerciale, specificando che il 46enne presentava già ferite al volto e un cerotto su una tempia. "Ho chiesto a un mio dipendente - ha raccontato ancora il titolare - di allertare alcuni agenti di polizia presenti in Largo Chigi, a poca distanza, per fermare l'uomo, ma gli risposero che erano impegnati in altra attività e non potevano abbandonare la posizione".
I carabinieri si sono quindi recati allo Starbucks per acquisire i video delle telecamere interne, che hanno ripreso le fasi della rissa. Nel filmato si vedrebbe Kaufmann con un berretto da baseball calato sulla testa, la piccola Andromeda in braccio e Anastasia al suo fianco.