IL PIANO SICUREZZA

Papa Leone XIV, oltre 5 mila agenti per l'insediamento

Verrà ripetuto il dispositivo di sicurezza delle esequie di Papa Francesco

Papa Leone XIV, oltre 5 mila agenti per l'insediamento
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Oltre cinquemila uomini e donne delle forze dell'ordine in campo, personale specializzato per le scorte delle delegazioni straniere, dispositivi anti-drone, tiratori scelti, cinofili, artificieri, duemila volontari e 500 steward.

Roma si prepara all'ennesimo test per la sicurezza in vista della cerimonia di insediamento del nuovo pontefice, in programma il 18 maggio, quando in piazza San Pietro confluiranno centinaia di migliaia di fedeli assieme a capi di Stato e di governo per assistere all'intronizzazione di Leone XIV. Un altro esame molto impegnativo a poco meno di un mese dalla morte di Bergoglio che ha richiamato in piazza, tra il giorno dell'annuncio della morte e quello dei funerali, oltre 400mila fedeli e più di duecento delegazioni. Per il 18 maggio si attendono "cifre in linea" con i 250 mila che riempirono piazza San Pietro per l'ultimo saluto a Francesco.

"Ripeteremo il dispositivo di sicurezza delle esequie" ha detto il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, che nel pomeriggio ha presieduto il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza per fare il punto sulle prossime tappe, a partire da domenica quando ci sarà il primo Regina Coeli del pontefice e il Giubileo delle Bande. "Ci siamo preparati con servizi importanti - ha assicurato Giannini - e installeremo anche maxischermi. Ci aspettiamo una grande partecipazione, si potrebbero ripetere le cifre che abbiamo visto giovedì dopo la fumata bianca, con oltre 150 mila persone arrivate in meno di un'ora a San Pietro per l'Habemus Papam".

Soltanto per l'evento giubilare sono previsti oltre 60 mila partecipanti e l'esibizione di 130 bande su varie piazze. E già da domenica, ha detto il sindaco Roberto Gualtieri, si avrà il "massimo dispiegamento" di forze per quando riguarda la polizia locale e anche "500 steward". Verrà inoltre potenziato il servizio di trasporto pubblico.

Fino a duemila i volontari "pronti ad entrare in campo" ha stimato il capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano, che ha riunito il Comitato operativo in via di Vitorchiano. "Ai 1.500 già previsti abbiamo aggiunto circa 700 unità dal sistema nazionale e dalle colonne mobili delle regioni, mentre per quanto riguarda i sanitari diamo un apporto di ulteriori 150-200 operatori. Stiamo anche potenziando le ambulanze e i posti medici avanzati" ha spiegato. Sotto la lente, per quanto riguarda l'arrivo dei fedeli, in particolare, due direttrici: quella di Albano Laziale, perché papa Prevost è vescovo di quella diocesi, e quella di Pavia di cui è patrono Sant'Agostino.

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