Giro di fatture false per 25 milioni di euro, perquisizioni anche nella Capitale
Le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Oristano hanno individuato un complesso meccanismo di frode operato mediante una c.d. “cartiera” operante a Sassari riconducibile a soggetti di origine cinese

Un giro di fatture false scoperto dalla guardia di Finanza in Sardegna. Le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Oristano hanno individuato un complesso meccanismo di frode operato mediante una c.d. “cartiera” operante a Sassari riconducibile a soggetti di origine cinese, sistematicamente dedita all’emissione di fatture per operazioni inesistenti omettendo il versamento dell’Imposta sul Valore Aggiunto dovuta sulle operazioni certificate per oltre 4,8 milioni di Euro.
Sotto la direzione dell’Autorità Giudiziaria sassarese, le Fiamme Gialle, con un impiego complessivo e simultaneo di circa 60 militari nelle province di Sassari, Milano e Roma, hanno quindi eseguito mirate perquisizioni locali presso le sedi societarie e le abitazioni dei soggetti indagati, nonché presso gli studi contabili di relativo riferimento, al fine di acquisire documentazione e materiale utile a corroborare le ipotesi delittuose di emissione di fatture per operazioni inesistenti, omessa dichiarazione, occultamento/distruzione di documenti contabili, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, omesso versamento delle ritenute previdenziali ed autoriciclaggio, per cui si procede.