Orrore a Villa Pamphili, bimba di 6 mesi trovata morta. A pochi metri il corpo di una donna chiuso in un sacco
I due corpi trovati a 100 metri di distanza l'uno dall'altro

Due cadaveri a pochi metri di distanza ritrovati a Villa Panphili a Roma. Il corpicino di una bambina di circa 6 mesi è stato trovato vicino a una siepe nei pressi di una zona boscosa del parco.
Ad una distanza di circa 100 metri è stato invece individuato, successivamente, il cadavere della donna: dal sacco spuntava un braccio, i suoi resti sarebbero in stato di decomposizione. A differenza di quelli della neonata. Il ritrovamento della donna è avvenuto ad opera degli inquirenti nel corso delle primissime indagini scattate dopo che alcuni passanti avevano chiesto l'intervento delle forze dell'ordine dopo avere notato il corpo della piccola.
Secondo una primissima valutazione fatta dagli inquirenti, la piccola sarebbe di carnagione chiara. Sulle cause della morte le risposte arriveranno dall'attività del medico legale anche se da un primo esame esterno sarebbero stati individuati dei segni compatibili con dei traumi la cui natura, però, dovrà essere accertata.
Un elemento appare, comunque, probabile: le due vittime sarebbero collegate. Chi indaga passerà al setaccio le telecamere di sicurezza presenti nella zona, tra i quartieri di Monteverde e Aurelio. La speranza è che i dispositivi abbiano ripreso la persona o le persone che hanno deciso di sbarazzarsi della neonata e della donna. Sul caso indaga la Squadra Mobile, il magistrato è il Sostituto Procuratore Antonio Verdi.