Erano diventati l’incubo dei parcheggi “La Piccola” e Lavinio Stazione: una famiglia di cittadini bosniaci è stata identificata e denunciata dalla Polizia Locale di Anzio per una lunga serie di furti su auto in sosta, commessi durante l’estate.
Grazie al sistema di videosorveglianza con lettura targhe, gli agenti hanno ricostruito i movimenti dei veicoli della banda, sempre presenti nei pressi dei luoghi dei colpi. I sospetti si sono trasformati in prove quando una pattuglia ha intercettato uno dei veicoli segnalati, trovando a bordo oggetti atti allo scasso.
La successiva perquisizione domiciliare nell’abitazione ad Aprilia ha portato al sequestro di numerosi bagagli rubati e capi d’abbigliamento con etichette, presumibilmente provento di furti in negozio. Già due terzi della refurtiva è stata associata a denunce pregresse.
Tutti i membri della famiglia sono stati deferiti alle Procure di Velletri e Latina per i reati contestati.
Soddisfatto il sindaco Aurelio Lo Fazio, che ha elogiato l’attività investigativa e la collaborazione con le forze dell’ordine, mentre l’assessore alla sicurezza Catello Somma ha sottolineato l’importanza dei sistemi di videosorveglianza per la sicurezza urbana.