In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (GEP) 2025, nell’ambito del progetto nazionale “Fortezze Aperte”, il Comando Regionale Lazio della Guardia di Finanza ha organizzato una serie di visite guidate al Forte Aurelia, gioiello architettonico del Campo Trincerato di Roma, raramente accessibile al pubblico.
L’iniziativa, promossa in collaborazione con il Ministero della Cultura, si inserisce nel tema di quest’anno, “Architetture: l’arte di costruire”, e punta a valorizzare le strutture fortificate italiane, spesso escluse dai tradizionali circuiti turistici, ma ricche di storia e significato. Forte Aurelia, costruito tra il 1877 e il 1881, è uno dei primi forti del sistema difensivo romano realizzato dopo la presa della Capitale, lungo un anello di oltre 37 chilometri che un tempo proteggeva l’accesso alla città.
Nel corso della giornata odierna si è svolta anche una visita istituzionale, alla presenza del Generale di Corpo d’Armata Bruno Buratti, Comandante in Seconda della Guardia di Finanza, insieme a rappresentanti delle istituzioni locali.
Dal 2016, la Guardia di Finanza ha avviato un’importante opera di recupero e valorizzazione del sito storico, situato all’interno della Caserma “Cefalonia Corfù”, per renderlo progressivamente fruibile alla cittadinanza. Il progetto, cofinanziato da Ministero della Cultura, Agenzia del Demanio e Presidenza del Consiglio, prevede la trasformazione del Forte in un centro culturale polifunzionale, con funzioni museali, espositive e didattiche.
Tra gli interventi ancora in corso, spiccano il recupero dei ricoveri centrali e la realizzazione di una sala ipogea polifunzionale, che ospiterà servizi a supporto dell’area museale.
Forte Aurelia è uno dei dieci siti aderenti alla rete nazionale FortInRete (fortinrete.it), che promuove la conoscenza del patrimonio fortificato europeo, strutture storiche spesso dimenticate, ma dal potenziale turistico e culturale enorme.
La Guardia di Finanza, con questo progetto, rafforza il legame tra cultura, memoria e legalità, offrendo ai cittadini l’opportunità di conoscere da vicino un pezzo fondamentale della storia militare e architettonica di Roma.
