Femminicidio di Ilaria Sula, a processo la madre di Mark Samson per occultamento di cadavere
Dopo il delitto, il corpo di Ilaria era stato nascosto in una valigia e abbandonato in un dirupo a Capranica Prenestina.

Leonora Manlapaz, madre di Mark Samson, andrà a processo con l’accusa di aver aiutato il figlio a occultare il corpo di Ilaria Sula, la studentessa uccisa a coltellate lo scorso marzo nell’appartamento di via Homs, nel quartiere Africano di Roma.
Il giudice per le indagini preliminari ha disposto per Manlapaz il giudizio immediato, accogliendo la richiesta della Procura. La prima udienza è fissata per dicembre davanti al giudice monocratico. La donna, conosciuta con il nome di "Nors", è accusata di concorso in occultamento di cadavere, reato aggravato dal nesso teleologico.
Dopo il delitto, il corpo di Ilaria era stato nascosto in una valigia e abbandonato in un dirupo a Capranica Prenestina. La posizione della donna è stata stralciata rispetto a quella del figlio, Mark Samson, per il quale la Procura ha chiesto a sua volta il giudizio immediato per omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dai futili motivi, dalla relazione affettiva e dall’occultamento di cadavere. L’indagine è coordinata dal procuratore Giuseppe Cascini.