Estorsione e minacce ad un disabile, arrestato
Il prestito era di 1.500 euro
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I Carabinieri della Compagnia di Anzio hanno arrestato un 26enne di Ardea gravemente indiziato del reato di usura e tentata estorsione ai danni di un soggetto con gravi invalidità.
L'uomo finito in manette aveva prestato dei soldi alla vittima
La vittima, il cui patrimonio era gestito da un’amministratrice di sostegno, aveva chiesto all’indagato un prestito di 1500 euro. Dopo aver ricevuto il denaro, all’uomo gli era stato chiesto di versare per 15 mensilità la somma di 350 euro, oltre 5000 euro, con la minaccia di morte qualora non avesse ottemperato al pagamento. Proprio la denuncia di queste minacce, pervenuta ai Carabinieri della Stazione di Marina Tor San Lorenzo prima dall’amministratrice di sostegno, con la quale l’uomo si era confidato, e poi dalla vittima, hanno fatto scattare le indagini.
Spaventato l'uomo si era allontanato dalla sua abitazione
I riscontri ottenuti hanno consentito di fare luce su un quadro vessatorio e di sottoposizione psicologica che hanno costretto la vittima, temendo per la propria incolumità, a trasferirsi in un luogo lontano dalla sua residenza.
Tenuto conto della gravità della vicenda la Procura della Repubblica ha richiesto ed ottenuto la misura cautelare nei confronti dell’indagato, che ora si trova rinchiuso presso la casa circondariale di Velletri, a disposizione dell’autorità Giudiziaria.