Droga nel carcere di Rebibbia, cinque misure cautelari
Gli arresti dopo l'operazione End to End di gennaio scorso

Droga che entrava nel carcere romano di Rebibbia anche attraverso un avvocato difensore. Si è conclusa con 5 misure cautelari, tre arresti in carcere e due obblighi di presentazione alla P.G. con obbligo di dimora, la nuova fase dell’operazione a un mese di distanza dall’inchiesta End to End che a gennaio scorso aveva smantellato, con 32 arresti, due strutture associative che operavano anche nel carcere di Velletri con a capo il narcotrafficante Cristian Damiani da una parte e Fabrizio Capogna, ora collaboratore di giustizia, dall’altro.
L'inchiesta dopo l'operazione End to End di gennaio scorso
Ora i nuovi arresti da parte dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Frascati, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Le attività hanno interessato diversi quartieri della Capitale e le Case Circondariali di Roma-Rebibbia e Velletri, dove due dei destinatari della misura cautelare in carcere si trovavano già ristretti per altra causa. Il provvedimento è stato emesso dopo gli interrogatori ai 5 indagati e dopo i precedenti arresti.