Litigi continui, minacce, tensioni di vicinato sfociate in un incendio doloso. È finito ai domiciliari Romolo Casamonica, 63 anni, ex pugile olimpionico noto negli anni ’80 con il soprannome di “Zorba”. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di aver appiccato un rogo nel giardino di una villetta a Grottaferrata lo scorso 8 agosto, con il coinvolgimento della moglie e della figlia, entrambe denunciate e sottoposte a misure restrittive.
Il rogo è divampato in via Bosio, inizialmente attribuito a un cittadino romeno accusato di aver lasciato cumuli di rifiuti speciali nel terreno. Ma le successive indagini, coordinate dalla procura di Velletri, hanno ribaltato il quadro: tracce di innesco sono state trovate nei pressi dell’abitazione di Casamonica, già segnalato per comportamenti intimidatori e minacce contro i vicini, tra cui proprio la presunta vittima dell’incendio.
Casa comunale occupata abusivamente
L’ex pugile e la sua famiglia vivevano in un appartamento di proprietà del Comune di Roma, all’interno di un complesso residenziale occupato abusivamente. Oltre all’arresto, è stato disposto il sequestro preventivo dell’immobile. La moglie è stata affidata in prova ai servizi sociali con obbligo di permanenza notturna, mentre la figlia è finita ai domiciliari. Tutti e tre sono denunciati per invasione di edifici.
