Una fiaccolata per ricordare Simona Bortoletto, la 34enne morta dopo essere stata investita da un’auto a Fiumicino. L’iniziativa e’ dell‘Associazione Donne per la Sicurezza Ets-Odv che invita cittadini, associazioni, ed istituzioni a partecipare questa sera, martedì 30 settembre alle ore 19.30 in Via Redipuglia, angolo Via Mario Giuliano. Intanto proseguono le indagini dei Carabinieri per ricostruire quanto accaduto.
Cristian Giulianelli, amico di Simona Bortoletto ha rivelato di aver ricevuto “pressioni” da parte di una persona per non parlare del caso perché “la cosa è grande”. Al momento è indagato per omicidio stradale Cristiano Maggetti, che con l’auto l’ha travolta e uccisa. Secondo l’uomo l’incidente “non è stata una tragica fatalità, tante voci girano che erano fidanzati, ma allora perché l’ha mandata a casa da sola con un bimbo di 8 anni in una strada buia dopo che avevano litigato? Perché dire che ti ha visto e che si è buttata in strada per salutarti ma poi emerge che era girata di spalle? Non è credibile.
Sono convinto che la verità prima o poi viene fuori, farebbe meglio ad ammetterlo, per me ogni giorno è una coltellata nel cuore”.
Sulle pressioni Giulianelli ha detto che “una persona in comune mi ha detto in gergo romanesco ‘sta in campana, attento a quello che dici in tv, a come parli, fidati di me’, come se dovesse starmene zitto, ma io zitto non ci sto. Questa persona è vicina a Simona ma conosceva bene anche l’indagato. Mi ha detto che ‘la cosa è più grande di quanto immagini, lascia perdere'”.