CARCERE DI REBIBBIA

Detenuta sradica lavandini e devasta celle, la denuncia della Fns Cisl Lazio

Attualmente nell’istituto risultano  presenti n.369 detenute sulle previste 272, con un  sovraffollamento di più 97 detenute

Detenuta sradica lavandini e devasta celle, la denuncia della Fns Cisl Lazio

Tensione nel carcere di Rebibbia a Roma, dove una detenuta moldava di 40 anni, ha messo fuori uso  varie celle e stradicato lavandini. La denuncia arriva dalla Fns Cisl Lazio, che ricorda anche il problema del sovraffollamento.

La nota stampa

Attualmente nell’istituto risultano  presenti n.369 detenute sulle previste 272,   con un  sovraffollamento di più 97 detenute.

Il sovraffollamento dei 14 Istituti della regione del Lazio risulta essere di 1.390 detenuti considerato che n. 6.702 risultano essere i detenuti reclusi, dato del ministero della giustizia aggiornato al 30.11.2025, rispetto ad una capienza regolamentare di detenuti prevista di n. 5.312 .

Per la Fns Cisl Lazio vi è la necessità di medici psichiatrici  h.24 negli istituti per detenuti con problemi compresi quelli mentali, occorre garantire e tutelare il personale tutto affinché si possano migliorare le condizioni lavorative . Per migliorare la condizione di lavoro del personale che opera per l’amministrazione penitenziaria, per la giustizia minorile e di comunità, servono investimenti sulle strutture in cui insistono gli ambienti di lavoro spesso vetusti e privi di tutte le necessarie previsioni utili a garantire salubrità, sicurezza e igiene per chi ci lavora e per chi e’ costretto a viverci per effetto delle sentenze penali che li riguardano.

Le proposte del sindacato

Per la Fns Cisl Lazio occorre che detenuti che creano criticità all’interno delle carceri, come nel caso di specie,  siano trasferiti in altro luogo  e vi è la necessità nel Lazio di avere più reparti come la struttura complessa di medicina protetta SCMP Sandro Pertini o Belcolle di Viterbo  poichè solo questi  non bastano a coprire le reali esigenze .