TUTELA DELLE OPERE PUBBLICHE

Decoro delle strade: più controlli nei cantieri delle reti di acqua, luce, gas e telecomunicazioni

Stanziati 220 mila euro in due anni per garantire la vigilanza attraverso controlli a campione

Decoro delle strade: più controlli nei cantieri delle reti di acqua, luce, gas e telecomunicazioni

Stanziati 220 mila euro per garantire la vigilanza sulle strade della Capitale riqualificate, il cui stato rischia di essere compromesso da scavi e successivi ripristini per la manutenzione delle reti di acqua, luce, gas e telecomunicazioni.

Roma Capitale ha approvato un nuovo sistema di controlli sui cantieri delle società di pubblici servizi, che aprono scavi per la posa e la manutenzione delle reti. L’iniziativa, che sarà pienamente operativa entro la fine del 2025, ha l’obiettivo di assicurare che i lavori di ripristino della sede stradale vengano eseguiti a regola d’arte, proteggendo così i massicci investimenti già effettuati  dall’Amministrazione per la riqualificazione della viabilità. I controlli si concentreranno, infatti, sulle opere di aziende come quelle di acqua, luce, gas e telecomunicazioni, i cui scavi e successivi ripristini, se non eseguiti correttamente, rischiano di danneggiare o vanificare le opere di manutenzione stradale già completate.

Controlli a campione

Il servizio di verifica e controllo punta anche a essere di supporto ai Municipi. Per l’implementazione del progetto sono state stanziate risorse immediate: 70.000 euro per il 2025 e 150.000 euro per il 2026. Tra le misure al vaglio, è prevista la messa in strada di veicoli con a bordo funzionari tecnici di Roma Capitale, abilitati alle sanzioni, che effettueranno sopralluoghi a campione per verificare la qualità dei lavori di ripristino. L’obiettivo è garantire standard elevati e uniformi in tutta la città.

Gli assessori Segnalini e Scozzese

Per l’Assessora ai Lavori pubblici, Ornella Segnalini: “Con questo nuovo sistema di controllo facciamo un ulteriore passo avanti per garantire lavori di qualità e una manutenzione costante che duri nel tempo. La nostra priorità è preservare ciò che è stato già realizzato e sostenere i Municipi nel monitoraggio delle infrastrutture cittadine. Purtroppo, alcuni sottoservizi che devono essere realizzati con urgenza vanno in deroga alla programmazione: per questo serve un presidio stabile che ci consenta di salvaguardare la funzionalità delle opere e tutelare gli investimenti della città”.

Per l’Assessora al Bilancio, Silvia Scozzese: “La buona gestione delle risorse pubbliche significa non solo programmare con attenzione gli investimenti, ma anche garantire che nel tempo vengano preservati. Con questo nuovo sistema di controlli assicuriamo che la manutenzione delle strade sia accompagnata da una vigilanza efficace, capace di valorizzare ogni euro impiegato. È una scelta di responsabilità e di visione, perché un’infrastruttura ben mantenuta è un patrimonio che rimane a disposizione della città e dei suoi cittadini”.

Le opere giù ultimate

Il nuovo sistema non è un’iniziativa isolata, ma si integra in un contesto di risultati già significativi. Sulla grande viabilità, è stato completato circa il 78% degli interventi previsti, con 630 km di strade riqualificate su un totale di 800. Parallelamente, anche i Municipi hanno portato a termine numerosi lavori sulla viabilità secondaria. Questa nuova misura si collega strettamente al nuovo Piano Strade, un’evoluzione di quello avviato nel 2021 che per la prima volta include, sotto un’unica regia, sia la grande viabilità che quella municipale. Per implementare questa visione integrata, il Dipartimento lavori pubblici ha già indetto due maxi-gare: una da 600 milioni di euro per la manutenzione stradale e una da 120 milioni di euro per le opere d’arte (ponti, viadotti e infrastrutture), entrambe affidate con la formula dell’Accordo Quadro per garantire continuità e tempi certi di esecuzione. Con questo rafforzamento del coordinamento tra Amministrazione centrale, Municipi e operatori, Roma Capitale intende proteggere gli investimenti già realizzati e offrire ai cittadini la garanzia di avere strade più sicure, opere più durature e un territorio gestito con maggiore efficienza.