Un cucciolo di maremmano abruzzese, di circa due mesi, è stato ritrovato privo di vita e appeso per le zampe alla rete di un pollaio a Colle di Tora, in provincia di Rieti. La scena, immortalata in una foto diventata virale sui social, ha suscitato sgomento e indignazione.
🔍 Il cane sarebbe stato investito da un’auto, secondo una prima ricostruzione, e poi appeso da ignoti. Le ipotesi si dividono tra “atto intimidatorio” e “bravata”, ma in ogni caso il gesto è stato definito di estrema crudeltà.
⚖️ Il proprietario del pollaio ha sporto denuncia e le forze dell’ordine stanno indagando.
🗣️ Il sindaco Otello Loreti ha cercato di ridimensionare l’episodio, parlando di una possibile bravata o di malcontento verso i cani da pastore che girano per il paese:
“La situazione è stata ingigantita, ma resta un gesto spiacevole”.
📣 Diversa la posizione dell’associazione Aataa Turano 4 Settembre, che ha denunciato l’accaduto come un grave atto intimidatorio:
“Ci risiamo”, hanno scritto sui social, riferendosi anche a un episodio simile avvenuto nel 2022.
📌 Il caso ha riaperto il dibattito sulla tutela degli animali, la prevenzione dei reati contro di essi e la necessità di maggior educazione al rispetto della vita animale, anche nelle aree rurali.